Nel giro di pochi anni Huawei è entrata di diritto nella top 3 dei produttori di smartphone. Soprattutto in Europa, dove l’azienda è arrivata testa a testa con nomi affermati da ben prima, spesso anche superandoli. Questo perché il colosso cinese è forte di una storia consolidata da ben prima di diventare nota ai più per i propri smartphone. È nata nel 1987 dalla mente di Ren Zhengfei, discussa personalità che è partita dalla costruzione di infrastrutture di rete per poi espandersi a tutto il resto del settore tecnologico. Il suo nome, “Huawei“, può essere tradotto in “La Cina è abile“, una filosofia di encomio alla volontà delle aziende cinesi di dimostrare le proprie capacità nel resto del mondo.
Dopo essersi fatta conoscere fra gli addetti ai lavori con la produzione di prodotti per operatori telefonici, fra cui modem USB, router e simili, ha iniziato a farsi strada nel segmento mobile. I primissimi telefoni iniziarono ad arrivare nel 2004, a partire dal Huawei C300, ma è nel 2005 che Huawei U626 si presenta come il primo modello 3G. Ma se si parla di Android si deve passare al 2009, anno in cui il MWC vide il debutto del Huawei U8220. A livello più mainstream l’azienda inizia a far parlare di sé nel 2012 con il lancio di Huawei Ascend P1, il primo vero top di gamma della ormai celebre gamma P.
Se si parla della gamma Mate, invece, è al CES 2013 che vediamo il lancio di Huawei Ascend Mate. In entrambi i casi i vari modelli sono stati accompagnati dalla nomenclatura “Ascend”, successivamente abbandonata dal 2015 in poi. Ed è sempre in quell’anno che Huawei stringe una partnership con Google per la produzione del Nexus 6P. Se così vogliamo dire, la vera “fama” è arrivata nel successivo 2016 con Huawei P9, smartphone che fece molto parlare di sé grazie ad una dual camera avanzata e la collaborazione con Leica.
Da quell’anno in poi le vendite di Huawei sono via via aumentate, specialmente in Europa, grazie anche alla spinta nelle varie fasce di mercato. La serie P Lite/P Smart si è saputa imporre nel settore mid-range, grazie anche a numerosi modelli per tutti i gusti (e le tasche).
Guida agli smartphone
Se volessimo fare un appunto alla strategia commerciale di Huawei, questa riguarderebbe l’eccessiva varietà di modelli. Non soltanto è un produttore molto prolifico (soltanto nel 2018 sono stati lanciati 41 modelli), ma la differenziazione fra Cina ed Europa a volte crea una po’ di confusione. Senza considerare anche l’esistenza di Honor, di cui parleremo più avanti. Ecco, quindi, come capire le differenze fra le varie sigle:
Serie P
Nata nel 2012, la serie P rappresenta quella principale nella quale spiccano i vari top di gamma annuali. Ma non solo: da qualche anno l’azienda ha ramificato la famiglia P, facendo nascere ulteriori classificazioni. Queste ad oggi comprendono P Lite e P Smart, ovvero i modelli mid-range specialmente per il mercato europeo. Ma in precedenza ce n’erano di ulteriori, ad esempio P Max e P Plus, ovvero i phablet (quando ancora c’era differenza). Dal 2018 è stata introdotta la serie P Pro, ovvero i top di gamma completi di tutte le caratteristiche più pregiate.
- Huawei P30 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P30 Pro – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P30 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P20 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P20 Pro – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P20 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P20 Lite 2019 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P10 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P10 Plus – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P10 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P9 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P9 Plus – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P9 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P8 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P8 Max – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P8 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P8 Lite 2017 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P Smart Z – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P Smart+ 2019 – Scheda tecnica
- Huawei P Smart 2019 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P Smart+ – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei P Smart – Scheda tecnica | Recensione
Serie Mate
Come accade con Samsung Galaxy Note, la serie Mate rappresenta il non-plus-ultra in casa Huawei. Mentre la serie P debutta ad inizio annata, quella Mate viene lanciata nella seconda metà dell’anno. Nata sotto l’insegna dei phablet, si è evoluta nel proporre tecnologie sempre più all’avanguardia. A partire dalla nona generazione si sono create nuove categorie, ovvero Lite per i mid-range e Pro per la fascia premium. Ne sono state create anche delle varianti in collaborazione con Porsche, ancor più pregiate (e costose).
- Huawei Mate 20 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei Mate 20 Pro – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei Mate 20 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei Mate 20 X – Scheda tecnica
- Huawei Mate 20 X 5G – Scheda tecnica
- Huawei Mate 20 RS Porsche Design – Scheda tecnica
- Huawei Mate RS Porsche Design – Scheda tecnica
- Huawei Mate 10 – Scheda tecnica
- Huawei Mate 10 Pro – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei Mate 10 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei Mate 10 Porsche Design – Scheda tecnica
- Huawei Mate 9 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei Mate 9 Pro – Scheda tecnica
- Huawei Mate 9 Lite – Scheda tecnica
- Huawei Mate 9 Porsche Design – Scheda tecnica
- Huawei Mate 8 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei Mate S – Scheda tecnica | Recensione
All’interno della gamma Mate ricade anche Huawei Mate X, ovvero uno dei primissimi smartphone pieghevoli ad aver fatto il debutto in circolazione.
- Huawei Mate X – Scheda tecnica
Serie Y
Se si parla di fascia medio/bassa, invece, entra in gioco la serie Y.
- Huawei Y9 2019 – Scheda tecnica
- Huawei Y9 Prime 2019 – Scheda tecnica
- Huawei Y7 2019
- Huawei Y7 Pro 2019 – Scheda tecnica
- Huawei Y6 2019
- Huawei Y6 Pro 2019 – Scheda tecnica
- Huawei Y5 2019 – Scheda tecnica
- Huawei Y7 2018 – Scheda tecnica
- Huawei Y7 Prime 2018 – Scheda tecnica
- Huawei Y6 2018 – Scheda tecnica
- Huawei Y5 2018 – Scheda tecnica
- Huawei Y5 Prime 2018 – Scheda tecnica
- Huawei Y3 2018 – Scheda tecnica
- Huawei Y6 Pro 2017 – Scheda tecnica | Recensione
Serie Nova
Ecco che con la serie Nova le cose si fanno più complesse, dato che si tratta di una gamma di smartphone nata per il mercato cinese. Successivamente alcuni modelli sono stati portati in esclusiva per l’Europa, mentre altri hanno fatto il loro sbarco sotto altro nome.
- Huawei Nova 5 Pro – Scheda tecnica
- Huawei Nova 5i Pro – Scheda tecnica
- Huawei Nova 5 – Scheda tecnica
- Huawei Nova 5i – Scheda tecnica
- Huawei Nova 4 – Scheda tecnica
- Huawei Nova 4e – Scheda tecnica
- Huawei Nova 3 – Scheda tecnica
- Huawei Nova 3i – Scheda tecnica
- Huawei Nova 3e – Scheda tecnica
Serie Enjoy
Concludiamo con la serie Enjoy, altra serie mid-range esclusiva per il mercato cinese ma che, di tanto in tanto, fa la sua comparsa anche in Europa sotto altro nome.
- Huawei Enjoy 9S – Scheda tecnica
- Huawei Enjoy 9e – Scheda tecnica
- Huawei Enjoy 8 – Scheda tecnica
- Huawei Enjoy Max – Scheda tecnica
Honor
A fine 2013 in Cina è stato introdotto da parte di Huawei il proprio sub-brand, ovvero Honor. Inizialmente è nato con l’intento di ambire all’utenza più giovanile, puntando specialmente al mercato online. Ma negli anni successivi si è poi esteso al mercato più generalista, ambendo anche a settori quali notebook, wearables ed accessoristica varia.
- Honor Magic 2 – Scheda tecnica | Recensione
- Honor Magic 2 3D – Scheda tecnica
- Honor Magic – Scheda tecnica
- Honor 20 – Scheda tecnica | Recensione
- Honor 20 Pro – Scheda tecnica | Recensione
- Honor 20i – Scheda tecnica
- Honor 20 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Honor V10 – Scheda tecnica
- Honor View 20 – Scheda tecnica | Recensione
- Honor View 10 – Scheda tecnica | Recensione
- Honor View 10 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Honor 10 – Scheda tecnica | Recensione
- Honor 10 GT – Scheda tecnica
- Honor 10i – Scheda tecnica
- Honor 10 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Honor 9 – Scheda tecnica | Recensione
- Honor 9 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Honor 9X – Scheda tecnica
- Honor 9X Pro- Scheda tecnica
- Honor 9i – Scheda tecnica
- Honor 8X – Scheda tecnica
- Honor 8X Max – Scheda tecnica
- Honor 8A – Scheda tecnica
- Honor 7S – Scheda tecnica
- Honor 7C – Scheda tecnica
- Honor 7A – Scheda tecnica
- Honor 7X – Scheda tecnica | Recensione
- Honor Note 10 – Scheda tecnica
- Honor Play – Scheda tecnica | Recensione
- Honor Play 8 – Scheda tecnica
- Honor Play 8A – Scheda tecnica
- Honor Play 8C – Scheda tecnica
- Honor Play 7 – Scheda tecnica
Guida ai tablet
Non solo smartphone: da tempo Huawei si è fiondata nel mercato dei tablet, risultando come uno dei players più di successo del settore. Tutti i dispositivi prendono la nomenclatura MediaPad, per quanto ci sia una differenziazione fra due gamme: M (fascia medio/alta) e T (fascia medio/bassa).
- Huawei MediaPad M5 – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei MediaPad M5 Lite – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei MediaPad T5 – Scheda tecnica
- Huawei MediaPad T3 – Scheda tecnica
Guida ai notebook
Se non bastassero i tablet, la gamma MateBook si è evoluta dal concetto di tablet 2-in-1 del MWC 2016 a veri e propri portatili nel 2017.
- Huawei MateBook X Pro – Scheda tecnica | Recensione
- Huawei MateBook D – Scheda tecnica
- Huawei MateBook – Scheda tecnica
Valori SAR
A differenza di Xiaomi, OnePlus (come tanti altri produttori) non indica ufficialmente i valori SAR dei propri smartphone. L’acronimo “SAR” indica la dicitura “Specific Absorption Rate“, cioè il tasso di assorbimento specifico. Si tratta del valore indicante la quantità di energia che il corpo umano assorbe se esposto ad un campo elettromagnetico RF, come quello generato dagli smartphone.
Detto questo, alcuni team hanno misurato e raccolti i valori di alcuni modelli, qua di seguito riportati:
- Huawei P30 – 0.33 W/kg (testa) – 0.85 W/kg (corpo)
- Huawei P30 Pro – 0.64 W/kg (testa) – 0.99 W/kg (corpo)
- Huawei P20 – 0.76 W/kg (testa) – 1.26 W/kg (corpo)
- Huawei P20 Pro – 0.73 W/kg (testa) – 1.22 W/kg (corpo)
- Huawei P20 Lite – 0.75 W/kg (testa) – 1.21 W/kg (corpo)
- Huawei P10 – 0.96 W/kg (testa) – 0.99 W/kg (corpo)
- Huawei P10 Plus – 0.89 W/kg (testa) – 0.76 W/kg (corpo)
- Huawei P10 Lite – 0.89 W/kg (testa) – 0.91 W/kg (corpo)
- Huawei P9 – 1.49 W/kg (testa) – 0.96 W/kg (corpo)
- Huawei P9 Plus – 1.48 W/kg (testa) – 1.49 W/kg (corpo)
- Huawei P9 Lite – 1.38 W/kg (testa) – 0.53 W/kg (corpo)
- Huawei Mate 20 – 0.44 W/kg (testa) – 0.99 W/kg (corpo)
- Huawei Mate 20 Pro – 0.4 W/kg (testa) – 0.96 W/kg (corpo)
- Huawei Mate 10 Pro – 0.87 W/kg (testa) – 1.28 W/kg (corpo)
- Huawei Mate 9 – 1.64 W/kg (testa) – 1.36 W/kg (corpo)
- Huawei P Smart 2019 – 0.83 W/kg (testa) – 1 W/kg (corpo)
- Huawei Nova Plus – 1.41 W/kg (testa) – 1.47 W/kg (corpo)
Modding
A partire dal 2018 il team software di Huawei ha deciso di mettere i bastoni fra le ruote alla community del modding. Huawei Device Co., Ltd ha annunciato la rimozione della possibilità di effettuare lo sblocco del bootloader. Questo per evitare l’eventualità che i rivenditori di terze parti possano vendere dispositivi con ROM contraffatte. C’è ancora la possibilità di effettuare tale sblocco, ma soltanto tramite il servizio a pagamento di FunkyHuawei. Così facendo si può avere accesso all’installazione delle custom ROM, diverse delle quali diffuse sul portale OpenKirin.
Huawei e questione USA
Per quanto già nel 2018 ci fossero avvisaglie in merito, è nel 2019 che il ban USA ha duramente colpito l’immagine di Huawei. Abbiamo già approfondito in più occasioni la situazione e potete trovare un nostro approfondimento in questo editoriale.
Prezzi: differenze con la Cina
Vista la vastità del proprio catalogo, l’offerta di Huawei è pensata per veramente tutte le tasche, dai dispositivi a 150€ a quelli da ben più di 1000€. Come spesso accade quando si tratta di brand tech, anche Huawei è partita con prezzi mediamente vantaggiosi, per poi adeguarsi ai principali players come Apple e Samsung. Ma com’è la situazione dell’Italia se rapportata alla madrepatria Cina?
- Huawei P30: 799.90€ (Italia) – 519€ (Cina)
- Huawei P30 Pro: 999.90€ (Italia) – 715€ (Cina)
- Huawei P30 Lite: 369€ (Italia) – 260€ (Cina)
- Huawei Mate 20: (Italia) – 521€ (Cina)
- Huawei Mate 20 Pro: 799€ (Italia) – 703€ (Cina)
- Huawei Mate 20 X 5G: 1099€ (Italia) – 807€ (Cina)
Offerte Huawei
Negli scorsi mesi abbiamo lanciato GizDeals Group. In questo gruppo Telegram vi aiutiamo con i vostri acquisti online, a tema Xiaomi e non, su eBay, Amazon, GearBest e via dicendo. Qua potrete trovare numerosi coupon ed offerte come queste in tempo reale, oltre al supporto giornalieri con consigli su cosa e dove acquistare. Ecco cosa potete fare su GizDeals Group:
- richiedere coupon per i prodotti che vi interessano;
- ricevere assistenza per i vostri acquisti dagli store cinesi (e non);
- beneficiare di alcune offerte esclusive per il gruppo;
- ricevere in anteprima le proposte più interessanti dalla Cina;
- interagire con lo staff per consigli e suggerimenti.
Non perdere alcuna notizia in tempo reale e le migliori offerte dedicate a Huawei nel canale Telegram dedicato!