In attesa di Honor 20 e Honor 20 Pro che verranno presentati a Londra il 21 maggio, l’azienda cinese decide di aprire le danze in Italia con il medio di gamma della stessa serie, ovvero Honor 20 Lite. Come si sarà comportato durante i giorni di test? Non ci resta che scoprirlo all’interno della nostra recensione!

Recensione Honor 20 Lite

Unboxing – Honor 20 Lite

La confezione di vendita è delle più classiche e in pieno stile Honor. Al suo interno troviamo la seguente dotazione:

  • Honor 20 Lite;
  • alimentatore da parete con presa europea e uscita a 5V = 2A;
  • cavo USB – Micro USB;
  • spillino per lo slot SIM;
  • manualistica.

Facciamo presente che nella nostra confezione (dedicata ai media) non era presente la cover in TPU, ma questa dovrebbe essere presente nel box di vendita ufficiale.

Design e costruzione

Honor 20 Lite riprende il design del suo predecessore ma aggiunge una fotocamera, infatti, l’estetica della parte frontale e di quella posteriore non cambia particolarmente rendendo lo smartphone poco distinguibile e poco originale in una fascia di mercato in cui i dispositivi si somigliano tutti tra di loro.

Honor 20 Lite

Non parliamo di uno smartphone compatto ma, nonostante tutto, l’ergonomia rimane sempre piuttosto buona grazie ai bordi smussati, allo spessore contenuto e al peso ben bilanciato. Infatti, le dimensioni sono di 154.8 x 73.64 x 7.95 millimetri per un peso di 164 grammi.

Honor 20 Lite

La back cover è realizzata in plastica e dobbiamo far presente che tende a sporcarsi spesso, ma può essere facilmente pulita con un panno o una maglietta, mentre il frame laterale è in alluminio. Un aspetto positivo della scocca è che la tripla fotocamera è quasi a filo con essa e quindi garantisce un discreto equilibrio quando lo smartphone viene poggiato sul tavolo.

Honor 20 Lite

Rimanendo su quel profilo, oltre al modulo fotografico, troviamo anche il singolo flash LED e il sensore d’impronte digitali, mentre sul frontale si può notare la capsula auricolare, la fotocamera nel notch a goccia e i sensori di luminosità e prossimità.

Honor 20 Lite

Sul lato destro dell’Honor 20 Lite troviamo il bilanciere del volume e il tasto power, a differenza di quello sinistro che è completamente vuoto. Purtroppo, inferiormente è presente ancora l’ingresso Micro USB, affiancato dallo speaker di sistema, dal microfono principale e dall’ingresso mini-jack. Superiormente, invece, si può scorgere il microfono utile per la riduzione dei rumori ambientali e lo slot dual nano SIM/SIM + microSD.

Display

Honor 20 Lite è dotato di un pannello IPS da 6.21 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2340 x 1080 pixel) in 19.5:9, oltre il 90% di rapporto screen-to-body e densità di 415 PPI.

Honor 20 Lite

Il pannello è in linea con la sua fascia di prezzo, i colori sono godibili seppur non vividissimi, il sensore di luminosità automatico svolge in maniera adeguata il suo lavoro e la luminosità massima è buona così come gli angoli di visuale. Qualora non foste soddisfatti della resa cromatica potrete sempre andare a modificarla all’interno delle impostazioni.

Per il resto abbiamo la possibilità di regolare la risoluzione dello schermo per ottimizzare i consumi energetici, la modalità Protezione Occhi per filtrare la luce blu e la possibilità di nascondere il notch.

Hardware e prestazioni

A muovere l’Honor 20 Lite ci pensa l’HiSilicon Kirin 710, il quale è comprensivo di un processore octa-core con frequenza di clock massima di 2.2 GHz, 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna espandibile tramite microSD e una GPU Mali-G51 con supporto alla GPU Turbo.

Per quanto riguarda le prestazioni nulla da dire, ormai abbiamo già avuto modo di provare questo chipset e sappiamo già quanto sia affidabile. La velocità nell’apertura delle app è buona per la sua fascia di prezzo, ma un paio di volte mi sono capitati un paio di freeze sporadici. Tuttavia, facciamo presente che potrebbe essere un difetto della nostra unità, anche perché per il resto lo smartphone è fluido e poco energivoro.

Nessun problema nemmeno con il gaming, infatti, la GPU svolge un buon lavoro sia con titoli più leggeri come Clash Royale o Brawl Stars che con quelli più pesanti come PUBG. Quest’ultimo viene riprodotto di default a dettagli medi e l’esecuzione del gioco avviene in maniera fluida e senza lag.

Benchmark – Honor 20 Lite

Fotocamera

Rispetto al suo predecessore, Honor 20 Lite possiede una tripla fotocamera posteriore con sensori da 24 + 8 + 2 mega-pixel con apertura f/1.8 + f/2.4 + f/2.4 e tra cui troviamo anche un sensore wide angle con grandangolo di 120°, stabilizzazione digitale e singolo flash LED.

In condizioni di buona luminosità le foto sono oltre la sufficienza grazie a un buon livello di dettaglio e a un bokeh naturale di livello. In alcune occasioni con l’intelligenza artificiale attiva i colori sembrano essere leggermente troppo saturi e contrastati, ma nulla di compromettente. Buona infine la gestione delle luci ed il bilanciamento del bianco.

Tornando all’AI, di giorno va ad apportare alcune migliorie appena percettibili, ma di notte cambiano totalmente il risultato finale grazie all’apporto fornito dalla Modalità Notte, la quale aumenta la nitidezza della foto assieme alla luminosità. Infatti, scattando senza questa modalità, avremo degli scatti che sembrano essere quasi “appannati”. Insomma, il sensore di notte soffre e non farà miracoli, ma di giorno si comporta bene.

Frontalmente, invece, l’Honor 20 Lite presenta una fotocamera da 32 mega-pixel con apertura f/2.0.

Anche in questo caso di giorno abbiamo degli ottimi scatti, i quali sono caratterizzati da una definizione molto alta, dei colori soddisfacenti e un’adeguata gestione delle luci. In questo campo potrebbe essere benissimo uno dei migliori. Di sera, ovviamente, il sensore soffre e dovremmo mantenere ferma la mano per non far venir mosse le foto. In assenza quasi totale di luce Honor 20 Lite cerca di fare quel che può senza ottenere dei grandi risultati, mentre aumentando la luce ambientale abbiamo degli scatti sufficienti per la condivisione nelle Stories.

Honor 20 Lite può registrare video fino alla risoluzione massima di Full HD a 60 fps e la qualità generale rispecchia quanto detto precedentemente.

Audio

L’audio in uscita dallo speaker inferiore dell’Honor 20 Lite è abbastanza alto e presenta un discreto bilanciamento delle frequenze, sebbene vengano privilegiate maggiormente quelle alte e medie. Per il resto l’audio in capsula auricolare è buono e non abbiamo riscontrato problemi con il microfono, il quale cattura la nostra voce senza alcun disturbo di sottofondo. Quindi non riscontrerete alcun problema con il vostro interlocutore durante le chiamate.

Connettività

Il comparto connettività è forse quello che pecca maggiormente, infatti, durante la mia settimana di test l’Honor 20 Lite non ha mai agganciato il 4G+, quindi questo mi fa pensare che non sia supportato e in linea generale ho visto una ricezione leggermente inferiore rispetto ai suoi predecessori. Inoltre, il Wi-Fi è solo Single Band e non Dual Band, il Bluetooth è 4.2 ed è ancora presente l’ingresso Micro USB.

Nonostante ciò non ho avuto alcun problema né con il Wi-Fi né con il Bluetooth ma ci saremmo aspettati qualcosa in più visto che lo smartphone è stato lanciato a maggio del 2019 e non lo scorso anno.

Nota positiva è il GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou che ci garantisce una buona navigazione satellitare e la presenza dell’NFC per effettuare pagamenti.

Ricordiamo inoltre che l’Honor 20 Lite presenta uno slot ibrido, quindi potremmo scegliere se inserire due nano SIM o una nano SIM e una microSD.

Il sensore d’impronte digitali posto sulla back cover è molto preciso ma un pochino lento, diciamo che 10 volte su 10 sblocca con successo lo smartphone. Come se non bastasse è presente anche lo sblocco con il volto attraverso la fotocamera per i selfie. Di giorno non riscontriamo alcun problema e lo smartphone svolgerà egregiamente il suo lavoro, ma di sera o in assenza di luce il sistema andrà un po’ più in crisi restituendo dei risultati altalenanti: con la luminosità bassa del display non riuscirete a sbloccarlo, mentre se impostata al massimo impiegherà qualche frazione di secondo in più ma alla fine l’operazione andrà a buon fine (scusate il gioco di parole).

Software

Honor 20 Lite è basato su Android 9 Pie con interfaccia personalizzata EMUI 9.0.1 con patch di sicurezza aggiornate al 1 marzo 2019.

Questo software lo conosciamo già benissimo e sappiamo anche che presenta un buon numero di personalizzazioni come quelle relative al display, i temi, le varie opzioni per il risparmio energetico, la gestione digitale (che ci mostra le tempistiche di utilizzo dello smartphone e delle relative applicazioni) e tanto altro ancora.

Teoricamente avrebbero dovuto essere integrate alcune funzionalità relative all’intelligenza artificiale e alla fotocamera come quelle per il conteggio delle calorie, della traduzione istantanea e del riconoscimento di prodotti con relativo reindirizzamento su store online (funzioni che abbiamo visto su Honor Magic 2), ma al momento non le ho trovate. Probabilmente dovremo attendere un aggiornamento.

Per il resto non ho riscontrato problemi nell’utilizzo quotidiano se non due freeze sporadici in quasi 2 settimane di test. Anche in questo caso non mi preoccuperei, in quanto con molta probabilità il prossimo update migliorerà questo Honor 20 Lite.

Autonomia – Honor 20 Lite

Sotto la scocca dell’Honor 20 Lite troviamo una batteria da 3400 mAh, la quale ci consente di ottenere una buonissima autonomia. Infatti, di media ho sempre effettuato un giorno e mezzo di utilizzo con una media di circa 5 ore e mezza di schermo attivo. Non è difficile dunque sforare anche le 6 ore di SoT.

La ricarica non è molto veloce e, attraverso l’alimentatore fornito in dotazione, impiega circa 2 ore per essere completata.

Conclusioni – Honor 20 Lite

Honor 20 Lite è uno smartphone che dei buonissimi spunti su diversi fronti, ma il comparto della connettività tende ad abbassare il suo punteggio finale assieme al prezzo. Infatti, di listino questo device è disponibile a 299 euro, un po’ troppi se si pensa che altri competitors con una scheda tecnica migliore sono disponibili ad un prezzo inferiore.

Forse sarebbe stato più giusto lanciarlo a 249 euro e, in quel caso, si sarebbe potuto chiudere un occhio sulle carenze dello smartphone, tenendo conto che nel tempo il prezzo sarebbe calato ulteriormente.

Sotto gli altri punti di vista Honor 20 Lite è uno smartphone giusto e che svolge sufficientemente il suo lavoro, ma qualora foste interessati al suo acquisto vi consigliamo di aspettare qualche settimana.