Nell’ultimo anno abbiamo visto Huawei lanciare diversi notebook, ma il suo vero top di gamma è il Huawei MateBook X Pro. Un dispositivo estremamente leggero, compatto e resistente, potente, con un design pazzesco ed un bellissimo display. Insomma, questa volta l’azienda cinese ha messo veramente molta carne al fuoco. Scopriamo tutti i dettagli all’interno della nostra recensione.

Recensione Huawei MateBook X Pro

Unboxing

Molto bella la confezione di vendita realizzata in cartonato bianco e con apertura a scrigno. All’interno troviamo semplicemente la seguente dotazione:

  • Huawei MateBook X Pro;
  • alimentatore da parete compatto con presa europea ed uscita a 20V = 3.25A, ma che può essere utilizzato anche per smartphone e tablet visto che scala automaticamente;
  • cavo per la ricarica.

Design

Nonostante si possano notare delle somiglianze con il MacBook, questo Huawei MateBook X Pro di personalità ne ha tanta. Il design è semplicemente fantastico grazie ad una soluzione minimal ed elegante. Infatti, su una parte della scocca abbiamo solamente il logo Huawei leggermente specchiato, mentre nella parte interna abbiamo una disposizione simmetrica degli elementi veramente soddisfacente, oltre che un display con bordi finissimi. Parte del merito va anche alla colorazione Space Gray decisamente intrigante e di gran classe.

Il notebook è realizzato interamente in alluminio con trattamento opaco ed è caratterizzato da una costruzione fenomenale. Posso farvi tranquillamente questa affermazione in quanto purtroppo mi è sfuggito di mano da un’altezza di circa 150 centimetri cadendo rovinosamente sul lato destro. Con mio grande stupore l’unico danno riportato è stato estetico con un profilo graffiato, ma con il display e la componentistica interna perfettamente intatta (fortunatamente).

Huawei MateBook X Pro

Il Huawei MateBook X Pro ha le dimensioni di 304 x 217 x 14.6 millimetri per un peso di soli 1.33 chilogrammi. Nonostante lo spessore ridotto, l’azienda cinese è riuscita comunque ad inserire anche una porta USB 3.0 di tipo A con uscita massima a 5V = 2A. La sua compattezza lo rende decisamente comodo da portare con noi in qualsiasi occasione ed è perfetto anche per chi viaggia molto e ha necessità di lavorare in mobilità.

Huawei MateBook X Pro

Il nostro sample ha la tastiera retroilluminata con layout americano, ma in vendita è disponibile con configurazione italiana. Quest’ultima è full-size e molto comoda da utilizzare per la stesura di testi. Infatti la corsa è breve, piacevole e scorrevole, il che ci consente di scrivere molto velocemente senza commettere troppi errori. I poggiapolsi sono molto ampi e comodi, così come è ampio il touchpad, il quale risulta essere preciso e reattivo anche durante l’utilizzo delle gestures. Pur applicando dell forti pressioni sullo chassis interno non ho riscontrato flessioni di alcun genere.

Rimanendo su questo profilo, il tasto d’accensione in alto a destra integra il sensore d’impronte digitali, il quale è molto rapido e preciso. Possiamo dire che 10 volte su 10 lo sblocco avviene con successo e senza alcun tipo di intoppo.

Huawei MateBook X Pro

La vera chicca, però, è la fotocamera da 1 mega-pixel situata nel tasto tra F6 ed F7. Infatti, spingendola uscirà fuori consentendovi di effettuare videochiamate o fotografie. Mi piace moltissimo la scelta se si pensa esclusivamente al fattore privacy, ma l’aspetto negativo è che rimane un po’ troppo bassa e vi inquadrerà da sotto. Affianco ad essa troviamo il pulsante per attivare/disattivare il microfono che si illuminerà quando disattivato.

Huawei MateBook X Pro

Infine, ai lati della tastiera troviamo due dei quattro speaker del notebook, in quanto gli altri due sono situati inferiormente. Sul lato sinistro, invece, è presente l’ingresso mini-jack, la porta USB Type-C e Thunderbolt 3, a differenza del lato opposto dove è situato solo l’ingresso USB di tipo A.

Huawei MateBook X Pro

Display

Il Huawei MateBook X Pro possiede un pannello LTPS prodotto da Tianma da 13.9 pollici di diagonale con risoluzione 3000 x 2000 pixel, rapporto d’aspetto 3:2, densità di 260 PPI, screen-to-body ratio del 91%, contrasto 1500:1 e luminosità massima di 450 nits.

Huawei MateBook X Pro

Questo è veramente un buon display per un dispositivo portatile, il quale ha un trattamento glossy ma che, grazie alla luminosità massima decisamente elevata, riesce ad essere utilizzato senza grossi problemi anche sotto la luce diretta del sole. In realtà possiamo abilitare anche la luminosità automatica, ma io ho preferito disattivarla fin da subito in quanto un pochino lenta a leggere i cambiamenti di luminosità.

La fedeltà cromatica è molto buona, il che rende il Huawei MateBook X Pro perfetto per chi deve utilizzare spesso dei programmi per il montaggio video o per l’editing di fotografie e necessita di una buona rappresentazione dei colori.

Huawei MateBook X Pro

Come se non bastasse abbiamo un pannello touchscreen molto reattivo e preciso che durante queste settimane di utilizzo ho trovato decisamente utile, soprattutto durante la lettura di documenti o la navigazione web.

Proprio queste ultime due operazioni sono facilitate dal rapporto 3:2 del display che, a differenza dei classici 16:9, ha una forma più “quadrata”. Inoltre, possiede delle cornici finissime che fanno quasi sembrare questo laptop borderless.

Huawei MateBook X Pro

Hardware e prestazioni

Il Huawei MateBook X Pro è disponibile in due varianti differenti, ovvero quella con Intel Core i5-8250U, 8 GB di RAM e un SSD da 256 GB e quella che abbiamo provato noi, o meglio la variante con Intel Core i7-8550U16 GB LPDDR3 a 2133 MHz, un SSD NVMe PCIe da 512 GB e una GPU Nvidia GeForce MX150 con memoria dedicata di 2 GB GDDR5.

Come detto nel titolo, per la produttività questa macchina è veramente perfetta. Tutti i software per l’editing video o di foto girano alla grande senza alcun problema. Potrete editare mentre siete in viaggio anche grazie alla sua autonomia fantastica ed i consumi ridotti. Possiamo passare tranquillamente da Vegas a Photoshop senza rallentamenti e renderizzare in 4K.

Tuttavia, non possiamo definirlo un dispositivo prettamente da gaming perché, nonostante tutto, le prestazioni in questo caso sono solamente discrete. Infatti, Fortnite non gira fluidamente con i dettagli impostati su “Alto” (N.d.R. le modalità sono: basso, medio, alto, epico) a 60 fps, ma gira discretamente con dettagli su “Medio” a 30 fps.

Huawei MateBook X Pro

Proprio per quanto riguarda questo aspetto ho notato che, inizialmente, non mi è stato possibile procedere all’installazione a causa della memoria piena. Solo dopo ho scoperto che la partizione C: era da soli 80 GB e tutto il nella partizione D:. In quel caso mi è bastato cambiare il percorso d’installazione su quest’ultima, ma mi è sembrato corretto puntualizzarlo. Quindi tutte le installazioni di programmi pesanti andranno fatte nello spazio “Data”.

Inoltre, durante il gaming il dispositivo tende a scaldare un po’ raggiungendo anche i 70 gradi. In quel caso sarà meglio non tenere il notebook sulle gambe.

Huawei MateBook X Pro

L’esperienza d’utilizzo comunque è favolosa, il laptop è rapidissimo nell’accensione e nell’eseguire qualsiasi tipo di compito, da quelli più semplici ai più pesanti. A differenza di tanti notebook, non è un peso doverlo accendere per controllare due notizie o due mail al volo, perché in pochi secondi è pronto a partire.

A bordo troviamo Windows 10 Home e l’unico programma pre-installato da Huawei è il PC Manager.

Audio, fotocamera e connettività

Grazie al sistema audio Dolby Atmos, l’audio in uscita dai quattro speaker è spettacolare: potente, corposo e di qualità. Le frequenze sono veramente ben riprodotte e non ho nulla da contestare sotto questo punto di vista dal momento che troviamo anche quattro microfoni di livello. Per quanto riguarda la fotocamera, invece, questa è discreta. Nulla di impressionante, ma comunque buona per effettuare delle videochiamate.

Passando invece alla connettività, a bordo del Huawei MateBook X Pro troviamo il Bluetooth 4.1 ed il Wi-Fi Dual Band a/b/g/n/ac, il quale mi ha soddisfatto completamente in quanto riesce a tenere la connessione anche in punti della casa in cui altri portatili non sono mai riusciti. Peccato per l’assenza di un ingresso dedicato alla microSD.

Autonomia

Uno degli aspetti che mi ha sorpreso maggiormente è stato quello relativo all’autonomia. Infatti, sotto la scocca troviamo una batteria da 57.4 Wh, la quale mi ha consentito di utilizzare il notebook per più giorni.

Più precisamente utilizzando il Huawei MateBook X Pro per scrivere la tesi su Word con navigazione web, Telegram, Spotify e luminosità media sono riuscito ad arrivare a 2 giorni di autonomia con 12 ore di utilizzo complessivo. Ovviamente aumentando la luminosità ed il carico di lavoro la batteria durerà meno.

Infatti, con gaming intenso o rendering il dispositivo raggiungerà al massimo 3 ore di autonomia, la quale è comunque un risultato da non sottovalutare.

L’alimentatore fornito in dotazione consente di ricaricare completamente la macchina in circa 2 ore.

Conclusioni

Prima di giungere alle conclusioni è importante parlare del prezzo, perché la variante con Intel Core i5 è disponibile a 1499€, mentre quella con Intel Core i7 a 1699 euro. Questo non è un notebook economico e si vede, ma se rapportato con i suoi competitors, il prezzo non è affatto elevato.

Molti di voi penseranno che spendere questa cifra per un laptop è una follia, ma in realtà questa è la soluzione migliore per chi cerca una macchina per la produttività in viaggio (ma anche in ufficio), perché questo Huawei MateBook X Pro è perfetto per i professionisti che cercano una soluzione decisamente portatile senza tralasciare le prestazioni.


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