Come ogni anno, anche questo 2019 vedrà il debutto del Huawei Mate 30 e Huawei Mate 30 Pro. Due dei flagship più attesi sul mercato, visto l’alto livello tecnico offerto dall’azienda asiatica. Nel mentre attendiamo di vederlo ufficialmente presentato, qua trovate riassunti tutti i dettagli finora usciti in rete. Questi non solo riguardano la scheda tecnica, ma anche prezzo e data di uscita.
Design e costruzione
Viste le immagini comparse in rete, è pressoché certo che Huawei Mate 30 Pro non sarà full screen. Al contrario, ci sarà un notch rettangolare abbastanza evidente e il motivo è nuovamente da ricercare nell’integrazione del più rapido Face ID 2.0. Grazie alla potenza del SoC Kirin, poi, questo sarebbe utilizzabile anche per rilevare battito e frequenza cardiaca.
E come accaduto nella scorsa generazione, il modello standard avrebbe un notch più contenuto, risultando privo di sblocco biometrico avanzato. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, le dimensioni di Mate 30 Pro non saranno particolarmente ingombranti, con un ingombro di 158.1 x 73.6 x 8.7 mm. Il ruolo di vero “phablet” potrebbe essere relegato, invece, ad un possibile Mate 30 X.
Ci aspettiamo un look piuttosto curato, come ci ha abituati Huawei, ed originale. Anche se è visibile il tasto Power rosso, come per Mate 20, su Mate 30 Pro sarebbe assente il bilancere del volume. Secondo le foto leaked, ciò sarebbe sostituito da un metodo di regolazione touch/slide. Ovviamente non mancherà la certificazione IP68 contro liquidi e polvere.
Display
Grazie alle immagini fatte trapelare da una coppia di tester sbadati possiamo avere conferma su come sarà lo schermo di Huawei Mate 30 Pro. Secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere un pannello AMOLED da 6.6 Quad HD+, piuttosto curvo ai lati. La tecnologia Dual Edge sarebbe più spinta rispetto a P30 Pro, formando un angolo quasi di 90°. Magari Huawei potrebbe pensare di implementare funzioni software, come fatto da Samsung, per approfittare di questa caratteristica. Niente refresh rate a 90 Hz, invece: per quello ci sarà da attendere Honor V30.
Un’altra ipotesi allettante era la possibilità di un refresh rate a 90 Hz. Notizia che, però, sarebbe stata smentita: per quello ci sarà da attendere Honor V30. Praticamente certa è invece l’implementazione del lettore ID nel display, anche se non è ancora dato sapere se sarà ottico o ad ultrasuoni.
Sarà interessante valutare le differenze di diagonale rispetto a Mate 30, il quale dovrebbe attestarsi sui 6.4/6.5″. Un’altra novità sarebbe l’introduzione di AirGlass, ovvero quello che dovrebbe essere il vetro protettivo che sostituirebbe il Gorilla Glass fornito da Corning.
Hardware e software
A pilotare i nuovi Mate 30 ci sarà il nuovo Kirin 990 5G. Il nuovo chipset targato HiSilicon ha un rinnovato processo produttivo a 7 nm FinFET+ EUV. Al suo interno si cela una CPU octa-core Cortex-A76+A55 da 2.86+2.09+1.95 GHz ed una GPU Mali-G76 MP16 fino a 700 MHz. Per i tagli di memoria ci aspettiamo almeno 8 GB di RAM e 128/256/512 GB di storage. Immaginiamo che anche Mate 30 e 30 Pro avranno il supporto NanoSD per l’espandibilità.
Discorso diverso, invece, per la componente software, visto che inizialmente si ipotizzava che la famiglia Mate 30 potesse introdurre il tanto discusso HongMeng OS. La realtà, però, vedrà l’utilizzo di Android, visto che Huawei ha reso noto che il sistema proprietario non sarà utilizzato su smartphone. Visto il ban USA, con molta probabilità verrà integrata la EMUI 10 basata su Android 10 in versione AOSP e privo di app Google.
Comparto fotografico
Buona parte dell’hype per Huawei Mate 30 Pro è rivolto verso le novità fotografiche, data l’attenzione riservata da Huawei per la serie Mate. I primi dubbi riguardano il look del modulo fotografico: c’è chi supponeva essere circolare, chi rettangolare. Ma viste le numerose immagini che circolano in rete, oltre che i teaser ufficiali, non dovrebbero esserci dubbi sul taglio circolare.
Ma l’importante sarà il contenuto, a partire dalla vociferata lente cinematica che potrebbe comportare grosse migliorie nella registrazione video. Ciò sarebbe riservato non soltanto al sensore primario ma anche a quello grandangolare. A supporto di ciò ci sarebbe anche un rapidissimo autofocus a liquido, la cui tecnologia permetterebbe anche uno zoom più ampio.
A tal proposito, il teleobiettivo da 8 mega-pixel potrebbe offrire una visuale più vicina a quella introdotta con P30 Pro. Un altro dubbio riguarda il numero di fotocamere. La probabilità maggiore è che ci sia una quad camera comprensiva di sensore ToF/Macro, anche se c’è chi ipotizza una più evoluta penta camera.
Secondo quanto trapelato, Huawei Mate 30 Pro avrebbe un sensore principale Sony IMX400 da 40 mega-pixel con dimensioni di 1/1.55″, apertura variabile f/1.4-1.6 e layout RYYB. Quest’ultimo consentirà una maggiore sensibilità del sensore alle foto in situazione notturna, vista anche la tecnologia di Pixel Binning. A tal proposito, le immagini leaked ci mostrano anche la presenza di un flash allo Xenon per illuminare più efficacemente la scena, oltre che da un sensore per la temperature cromatica.
A questo sarà affiancato un altro sensore grandangolare da 40 mega-pixel con apertura f/1.7, campo visivo di 120° e dimensioni di 1/1.7″. Così come la famiglia Huawei P30, anche Huawei Mate 30 Pro avrà una SuperSensing Camera. La combo Kirin 990 ed ISP farà sì che il sensore riesca ad acquisire fino al 40% di luce in più. Gli altri sensori sarebbero un teleobiettivo 3X da 8 mega-pixel con apertura f/2.4 ed infine un sensore ToF per la profondità di campo. Sempre grazie al Kirin 990, i nuovi Huawei Mate 30 saranno in grado di registrare video 4K a 60 fps.
Non ci sono ancora informazioni sul comparto frontale, eccezion fatta per il discorso legato al riconoscimento facciale. Come anticipato all’inizio, la sezione frontale presenterà un vistoso notch. Al suo interno ci saranno diversi sensori, fra cui quelli incaricati di gestire il riconoscimento facciale 3D. Pur essendo assente sulla famiglia P30, dopo Mate 20 Pro sembra quasi certo che lo ritroveremo su Mate 30. La selfie camera, poi, avrebbe un sensore principale da 32 mega-pixel.
Connettività e batteria
Inutile da dire, anche Huawei Mate 30 Pro si fregerà ufficialmente della connettività 5G. Ma visto lo stato attuale delle reti, non è da escludere che lo faccia con una versione a sé stante, anziché utilizzare il Kirin 990 5G su tutte le versioni. Variante 5G che, fra l’altro, potrebbe debuttare leggermente dopo la versione standard.
Per quanto riguarda le batterie, una fonte interna ci ha mostrato le batterie, rispettivamente da 4200 mAh per Mate 30 e 4500 mAh per Mate 30 Pro. Si parla anche del supporto alla ricarica SuperCharge 40W e della nuova SuperWireless 27W (o forse addirittura 30W), supportata anche in modalità reverse potenziata a 10W. Da segnalare l’assenza dell’ingresso mini-jack.
Prezzo e disponibilità
Le uniche indiscrezioni sulla data di presentazione parlano del 19 settembre come giorno X. Se confermato, sarebbe quasi un mese in anticipo rispetto alla data di ufficializzazione della gamma Mate 20.
Non si sa ancora nulla sul prezzo di listino, anche se sicuramente non sarà inferiore ai 799/1099€ richiesti al lancio di Mate 20/20 Pro.
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