Xiaomi: basta caricatore in confezione nei low-cost, scatta la polemica

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Era soltanto questione di tempo prima che anche Xiaomi si adattasse al trend di mercato che vede l’eliminazione del caricatore dalla confezione. Prima fu Apple con la serie iPhone 12 nel 2020, poi nel 2021 arrivò il turno di Samsung con la serie Galaxy S21 e a seguire anche Xiaomi decise di fare lo stesso con la serie Mi 11. Tuttavia, al contrario delle rivali, Xiaomi decise di adottare una politica meno rigida, offrendo sia una versione con caricatore in dotazione che una senza; senza contare che il modello Global è stato venduto esclusivamente con il caricatore da 55W GaN dentro alla sua confezione. E nonostante i dati di vendita abbiano dimostrato che i consumatori vogliono il caricatore compreso con lo smartphone, nessun’azienda vuole tornare sui suoi passi, nemmeno Xiaomi.

Aggiornamento 07/09: abbiamo il primo smartphone low-cost Xiaomi senza caricatore in Europa. Lo trovate a fine articolo.

Ecco quale sarà il primo smartphone economico di casa Xiaomi privo di caricatore in confezione

E se prima l’assenza di caricatore in confezione era una “esclusiva” dei top di gamma, adesso questa dinamica si sta espandendo anche alla fascia economica. La prima a farlo è stata Samsung con la serie A e M, poi Realme con la serie Narzo e adesso è arrivato il turno di Xiaomi, che con il lancio dei nuovi smartphone Redmi ha deciso di allargare questa decisione ai modelli più tipicamente low-cost. Più precisamente con Redmi Note 11 SE, che sarà così il primo smartphone economico Xiaomi senza il caricatore dentro alla confezione.

Redmi Note 11 SE Global

È interessante notare che Redmi Note 11 SE non è lo smartphone più economico che compone il catalogo Xiaomi, oltre al fatto che non è un modello veramente inedito bensì una riedizione di Redmi Note 10 SE. Nonostante tutto ciò, immaginiamo che Redmi Note 11 SE sarà soltanto il primo di una serie di smartphone di fascia medio/bassa pronta ad adeguarsi a una scelta che scontenterà molti, ma che è in linea con quanto vuole anche l’Unione Europea.

Anche in Europa | Aggiornamento 07/09

Se il primo smartphone low-cost senza caricatore in confezione, cioè Redmi Note 11 SE, era indirizzato all’India, adesso abbiamo anche il primo low-cost senza caricatore in Europa. Mi riferisco a POCO M5s, fresco di presentazione e con una differenza: Note 11 SE ha la ricarica a 18W, mentre M5s quella rapida a 33W.

Ed è più plausibile che chi acquista uno smartphone economico abbia in casa un caricatore a 18W piuttosto che uno da 33W, facendo vacillare il concetto di sostenibilità economica promosso dai produttori e portando ad acquistare un caricatore a parte. E la situazione diventa ancora più paradossale se si pensa che POCO M5s è un rebrand 1:1 di Redmi Note 10S, che viene invece venduto con caricatore da 33W in confezione, per di più a un costo minore del modello POCO.

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