Giusto ieri vi avevamo parlato dell’incredibile crescita che ha avuto Xiaomi nel corso dell’ultimo anno. Numeri impressionanti che supportano le ambizioni della compagnia cinese, rilanciate da proprio fondatore ed AD Lei Jun, nel corso di una intervista. Dopo un fantastico 2017, le aspettative per quest’anno sono piuttosto alte. Tuttavia, Lei Jun sembra già essere proiettato al 2021, anno in cui Xiaomi potrebbe superare Huawei e prendersi lo scettro di primo produttore in Cina.
Xiaomi: il successo passa per l’India, la produzione di SoC e lo Xiaomi Mi MIX 2
Secondo Lei Jun gli ingredienti principali in questo 2017 sono stati tre. Innanzitutto l’invasione di mercati strategici come quello indiano e russo. Il primo, in particolare, risulta essere quello che garantisce il più elevato potenziale di crescita per l’azienda. Secondo alcune stime, nonostante l’ingresso in tale mercato risalga ad appena 3 anni fa, Xiaomi avrebbe addirittura superato Samsung in termini di vendite.
Il secondo elemento di successo è stato (e lo apprendiamo con sorpresa) la produzione e commercializzazione del Surge S1, il primo SoC dell’azienda montato sul Mi 5C. Probabilmente questa mossa ha consentito all’azienda cinese di prendere confidenza con questo settore. È lecito dunque aspettarsi nuovi processori proprietari nel corso dell’anno. Terzo elemento è stato lo Xiaomi Mi MIX 2, la prova lampante del potenziale tecnologico dell’azienda.
A fare da corredo a questi elementi cardine sono stati anche la creazione, nel 2017, di un comitato di controllo della qualità. Il lavoro svolto da tale organo interno avrebbe contribuito, secondo Lei Jun, ad accrescere la percezione di qualità da parte dei consumatori rispetto ai prodotti del brand. Conseguenza di ciò sarebbe una maggiore fidelizzazione del cliente.
Il sorpasso di Huawei entro il 2021, ma solo nel mercato cinese
Una serie di elementi che fanno guardare con positività al futuro, non solo quello prossimo. L’obbiettivo è infatti quello di riuscire a superare un colosso come Huawei in termini di vendite e di quote di mercato all’interno del proprio paese. Il CEO si è dato dieci trimestri di tempo per raggiungere tale obbiettivo: in altre parole, entro il2021.
Nonostante l’espansione ufficiale in Europa, l’ambizione di superare Huawei resta limitata unicamente al mercato cinese. Le recenti difficoltà incontrate da Huawei stessa nell’aggredire mercati come quello statunitense hanno fatto desistere Xiaomi da un simile tentativo, almeno nel medio periodo.
Non perdere alcuna notizia, offerta o recensione pubblicata sul nostro sito!Seguici sui social per rimanere sempre aggiornato in tempo reale grazie ai:
Canale Offerte , Canale News, Gruppo Telegram, Pagina Facebook, Canale YouTube e il Forum.