“I pieghevoli sono il passato”: Samsung pensa già al post-foldable

samsung galaxy z flip 4

Foldable is gone” è un’affermazione che ci saremmo aspettati da qualunque azienda meno che da Samsung, che ha trovato fortuna proprio negli smartphone pieghevoli. Era al CES 2013 quando la compagnia sud-coreana lasciava tutti a bocca aperta con i primi concept “reali” di quelli che anni dopo si sarebbero concretizzati sotto forma di schermi pieghevoli. Da allora, complice anche l’assenza di competitor in occidente, Samsung è riuscita a monopolizzare questo mercato; negli anni, poi, ha lavorato per creare soluzioni all’avanguardia, fra schermi trasparenti, da polso e molto altro ancora.

Per Samsung, gli schermi pieghevoli non sono più il futuro degli smartphone

Quando si parla di schermi, Samsung è sempre in prima linea per innovare e rendersi il partner più appetibile possibile per i produttori di smartphone, anche quelli rivali; basti vedere il Samsung E6, cioè il pannello che vedremo su tutti i top di gamma di prossima generazione. E se si parla di smartphone pieghevoli, le stime degli analisti prevedono grossi aumenti nelle vendite, in particolare in casa Samsung. Proprio per questo, sorprende non poco che JS Choi, CEO di Samsung Display, affermi che gli smartphone pieghevoli sono il passato.

In occasione della conferenza Intel Innovation 2022, è stato invitato sul palco per mostrare al pubblico il primo PC al mondo dotato di schermo arrotolabile. Una tipologia di display che finora avevamo visto unicamente sugli smartphone, come nel caso di OPPO X, ma che finora non ha ancora debuttato ufficialmente sugli scaffali. E nel mentre compagnie come Lenovo e ASUS si sfidano a colpi di notebook pieghevoli, Samsung punta a quella che potrebbe essere l’iterazione successiva.

Diciamocelo chiaro: un’affermazione del genere su quel palco è ovviamente una mossa di marketing per canalizzare l’attenzione su quello che sta venendo presentato. Ma è anche vero che questa tipologia di schermi potrebbe risolvere uno dei problemi più annosi della tecnologia pieghevole, ovvero la piega dello schermo. La struttura “rollable” prevede sì una curvatura all’interno della scocca, ma si tratta di una piega più morbida rispetto a quella che è costretta a subire uno smartphone che deve essere richiudibile. Inoltre, non avere una scocca pieghevole significa non dover incappare nei limiti strutturali che ne conseguono, come il dover ridurre lo spessore limitando comparti come fotocamere, batterie e così via.

Se effettivamente i pieghevoli saranno rimpiazzati dai “rollable” è ancora presto per dirlo, ma è innegabile che ci sia una certa curiosità attorno a questa nuova categoria. Anche perché Samsung sta già pensando a implementarla anche a bordo di uno smartphone, come dimostra questo prototipo.

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