Il lancio di ZTE Axon 30 Pro e Ultra ha preso alla sprovvista tutti coloro che si aspettavano l’adozione della fotocamera nello schermo. Diciamo questo perché, prima di tutte, ZTE è riuscita per prima al mondo nell’intento di portare una feature così avanzata sugli scaffali. Il lancio di ZTE Axon 20 è stato a suo modo storico: fino ad allora, il sensore fotografico sotto al display era qualcosa di visto soltanto nei concept o al massimo nei prototipi. Ma come spesso accade quando si vuole arrivare per primi, si rischia di infrangere un traguardo ma in maniera poco funzionale, come dimostrava la scarsa qualità fotografica offerta. Per fortuna le cose ora sembrano procedere per il verso giusto e ZTE ha lanciato ufficialmente Axon 30 5G, modello “standard”, l’unico della nuova serie con selfie camera nello schermo.
Aggiornamento 17/08: ecco quando e a quanto sarà venduto ZTE Axon 30 qua in Italia. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Indice
ZTE Axon 30 5G: tutto ciò che c’è da sapere
Come si è arrivati alla nuova fotocamera sotto al display
Come nasce quindi la fotocamera sotto al display di seconda generazione di Axon 30? L’azienda cinese ha portato avanti la tecnologia che permette l’implementazione della fotocamera nello schermo, grazie al lavoro congiunto con Visionox. La nuova generazione di questa tipologia di schermi (denominato InV see Pro) offre una nuova struttura dei pixel, con cui garantire una maggiore chiarezza degli scatti.
Inoltre, la nuova tecnologia fa un passo avanti importante e nell’area della fotocamera (posizionata al centro del bordo superiore del pannello) la densità di pixel è passata da 200 a ben 400 PPI.
Ma come è strutturata questa particolare tecnologia? Il processo ce lo spiega la stessa ZTE, mostrando come sopra la fotocamera siano applicati 7 strati di display trasparente, passati attraverso un processo a 3 strati, per un effetto traslucido migliore, forse addirittura il migliore di quest’anno.
E questo si riflette ovviamente nella versione finale di Axon 30, il quale si presenza dal sensore anteriore. Un dettaglio importante: la seconda gen, presentata da ZTE durante il MWC 2021 di Shanghai integrava perfino il riconoscimento facciale 3D, tramite tecnologia a luce strutturata, che però è rimasta nell’ambito del prototipo.
Ma come si arriva a questi risultati? Oltre agli elementi indicati, c’è anche un espediente hardware non da poco. Infatti, abbiamo un chipset di visualizzazione del display indipendente, chiamato UDC Pro, che permette quindi non solo di avere una miglior gestione dei pixel intorno all’area della fotocamera anteriore, ma anche una migliore ottimizzazione dello schermo stesso.
E come possiamo vedere dai due video apparsi in rete, che mostrano un hands-on dedicato, come opera la sezione della fotocamera sotto il display in varie situazioni e in tutte sembra che il pannello di comporti in modo eccellente.
La selfie camera, come promesso, si rivela praticamente invisibile grazie alla nuova tecnologia implementata nello schermo. Anche durante l’utilizzo della fotocamera frontale il modulo resta ben celato.
Design e display
Aldilà della tecnologia regina di questo smartphone, vanno notati anche i dettagli tecnici del display: si tratta di un pannello da ben 6.92″ con risoluzione Full HD+ AMOLED, un refresh rate a 120 Hz e campionamento del tocco a 360 Hz. Inoltre, copre la gamma colore DCI-P3 al 100% e c’è anche il supporto ai 10-bit. Praticamente, non si fa mancare proprio nulla!
Passando a dettagli di stile sul retro, ZTE ha dato un importante tocco di colore al modello “Vanilla” (standard) della serie Axon 30. Infatti, oltre al classico Nero, troviamo anche uno splendido Tiffany, un modello in similpelle in Cammello e poi una particolare versione in Bianco con raggi colorati sotto l’importante bumper fotocamera, che però risulta più esiguo rispetto alla versione Pro e Ultra, che però avevano esigenze diverse in quanto a sensori. Per il resto si respira la medesima atmosfera degli altri modelli della gamma, fatta eccezione – ovviamente – per il display completamente sgombro da fori e notch.
Hardware e Software
Le specifiche tecniche, sebben passate in “secondo piano” (tra molte virgolette), si presentano con un comparto davvero niente male. Partiamo anzitutto dal SoC, che non è lo Snapdragon 888 dei fratelli maggiori bensì quello Snapdragon 870 che tanti stanno apprezzando in questo 2021. Per la GPU quindi, abbiamo la Adreno 650.
Molto buono il comparto memoria, visto che abbiamo più formati: 6/8/12 GB RAM e 128/256 di storage, che sono sicuramente utili per la Virtual RAM che porterà lo smartphone fino a 20 GB RAM, come anticipato dal brand ma non confermata in fase di presentazione. Interessante l’espansione fino a 2 TB. Guardando poi alla batteria, è presente un modulo da 4.200 mAh, con possibilità di ricarica a 55W, quindi sufficientemente veloce. Per il software, è presente (ormai ovviamente) Android 11 customizzato con MyOS 11.
Fotocamera
Gli occhi puntati alla fotocamera sotto al display non ci fanno distogliere però l’attenzione al comparto multimediale vero e proprio. Infatti, se per il sensore anteriore abbiamo 16 MP (4-in-1 a 2.24 µm), per il retro abbiamo una quad camera con sensore principale da 64 MP Sony IMX682, con altri da 8 + 5 + 2 MP. Non il migliore sul mercato, ma sicuramente di buon livello. Il sensore principale, ricordiamo, è presente anche su Realme GT, Red Magic 6R e Meizu 18.
ZTE Axon 30 5G: prezzo e disponibilità
Dopo essere stato commercializzato inizialmente in Cina, ZTE Axon 30 si prepara allo sbarco in occidente, Italia compresa. A partire dal 9 settembre, infatti, sarà possibile acquistarlo ad un prezzo di 499€ per la versione da 8/128 GB, salendo a 599€ per quella da 12/256 GB. Chi effettuerà l’acquisto in fase Early Bird avrà diritto ad uno sconto di 30€ ed un paio di ZTE Live Buds in omaggio.
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