Le problematiche legate al ban di Huawei da parte degli USA – approfondito nel nostro editoriale – si fanno sentire ogni giorno di più, sia dal lato della compagnia cinese (vedasi i presupposti per una guerra dei brevetti) che da quello delle altre parti interessate. Nonostante alcuni eventi lascino spazio all’ipotesi di un lieto epilogo, l’azienda sta andando incontro a misure drastiche per aggraziarsi gli utenti, specie quelli preoccupati per il destino di Google e Facebook.
Aggiornamento 19/06/2019: lo staff di Huawei Central riferisce che l’azienda cinese ha confermato ufficialmente che non si tratta di un’iniziativa propria ma di una programma offerto nelle Filippine dai rivenditori partner, di propria iniziativa.
Huawei promette un rimborso agli utenti preoccupati per le app di Google e Facebook
Tutti i servizi offerti dal colosso di Mountain View, infatti, sono frutto di una compagnia statunitense. Come conseguenza del ban, Huawei potrebbe dover rinunciare ai servizi di Google (tutti, anche YouTube, GMail e così via) ed a quelli legati a Facebook, compresi Instagram e WhatsApp. Il noto social non sarà più preinstallato a bordo dei modelli del brand: un colpo durissimo che ha gettato nello sconforto gli utenti internazionali.
Huawei è al lavoro sul proprio sistema operativo, il quale punta a sostituire Android promettendo la compatibilità con tutte le sue app. Nonostante ciò, viene riportato che la compagnia cinese ha lanciato un programma di rimborso molto particolare, per ora limitato solo alle Filippine.
Il programma comprende più di 30 rivenditori ufficiali e partner di Huawei ed offrirà un rimborsocompleto nel caso in cui i servizi di Google e le app social più popolari (Facebook appunto) smetteranno di funzionare a bordo degli attuali modelli del brand. Un’offerta sicuramente allettante e che potrebbe calmare le acque in attesa di sapere come finirà la guerra fredda con gli USA. L’azienda ha intenzione di estendere questo programma anche ad altri paesi? Al momento la risposta è un’incognita e restiamo in attesa di ulteriori notizie al riguardo.