Non troppi anni fa era un lusso avere uno smartphone con ricarica rapida a 18W: nel 2017, la quasi totalità dei top di gamma si affidava allo standard Quick Charge di Qualcomm, ma da allora le cose si sono rapidamente evolute. Nel giro di relativamente poco tempo, molti produttori hanno alzato l’asticella e hanno iniziato a proporre ricariche sempre più performanti. E se prima il traguardo dei 100W sembrava lontano, adesso si pensa già a toccare i 300W e oltre: ma quali sono i brand con le ricariche più potenti? Se l’è chiesto Counterpoint Research, il cui interessante studio non ci parla soltanto di record ma anche delle velocità medie della maggior parte dei consumatori.
Lo stato della ricarica rapida: i brand cinesi sono in netto vantaggio rispetto a quelli “occidentali”
Quello della ricarica rapida è da sempre un argomento delicato e controverso: c’è chi preferisce un approccio moderato per non stressare troppo la batteria, chi invece desidera uno smartphone capace di caricarsi completamente in pochi minuti. Fortunatamente le tecnologie si sono evolute, e oggi esistono tecniche per avere cariche estremamente potenti ma allo stesso tempo sicure. Le batterie a doppia cella, per esempio, ma anche la gestione delle temperature esterna alla batteria per evitare surriscaldamenti.
Una delle compagnia che ha maggiormente spinto in tal senso è stata OPPO: nel 2018, la sua ricarica SuperVOOC ha toccato per la prima volta i 50W, salendo poi a 65W nel 2019. È poi stato il turno di Xiaomi, che nel 2020 si è spinta ancora oltre toccando i 120W, record che ha mantenuto per due anni fino a quando Realme (sub-brand di OPPO) ha raggiunto i 150W. Lo stesso è accaduto con iQOO, sub-brand di vivo, e la sua ricarica FlashCharge a 200W, nuovamente superata da Xiaomi a 210W e infine ancora da Realme a 240W.
Nel secondo grafico di Counterpoint Research vediamo un altro dato altrettanto interessante, cioè la velocità media di ricarica divisa per brand e calcolata sulla base della potenza dei modelli da loro venduti. Anche in questo caso, la classifica è guidata dai brand cinesi: Honor, vivo, Xiaomi, OPPO e in seconda battuta Realme, che oscillano dai 35 ai 50W di media. Al contrario, Apple e Samsung non si stanno adeguando, proponendo smartphone che nel migliore dei casi non vanno oltre i 25/40W.
Nel Q1 2023, l’80% delle vendite globali sono stati smartphone con ricarica sopra i 10W, in salita rispetto al 74% del Q1 2022; allo stesso tempo, nel primo trimestre la potenza media globale di ricarica si è assestata sui 34W, in salita rispetto ai 30W nel Q1 2022 e 18W nel Q1 2018. Ma potrebbe essere solo questione di tempo affinché sia Apple che Samsung aumentino la potenza di carica dei propri flagship, a partire da iPhone 15 e Galaxy S24. In ogni caso, questa evoluzione tecnologica ha i suoi pro ma anche i suoi contro: qualcuno ha detto ricarica rapida universale?
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