È arrivato anche da noi il nuovissimo midrange OPPO A96, un prodotto che fa dell’equilibrio la sua killer feature. Non eccelle in nulla, ma è buono in tutto. C’è qualche nota negativa: assolutamente sì. È molto equilibrato e va super bene per un utilizzo classico e standard, anche se dobbiamo segnalare delle piccole criticità.
Nella recensione dell’Honor X8 ho letto diversi commenti in cui avete sottolineato più volte che, a quella cifra, si trova di meglio, ci sono soluzioni migliori e via dicendo. E certo, è vero, ma non è questo il punto. Mi rendo conto che ormai il mercato sia talmente saturo e ricco di alternative da rendere praticamente impossibile trarre conclusioni che mettano d’accordo tutti, ma (come sempre abbiamo fatto e come sempre faremo), ognuna delle nostre recensioni è fine a se stessa, ed ha lo scopo di raccontarvi – nel modo più oggettivo possibile – come secondo noi va un determinato dispositivo: non è un confronto, non è una comparazione. Cadere nella “trappola” della scheda tecnica è semplice, e vi assicuro che secondo noi quel dispositivo in particolare è valido, e lo sarà ancora di più quando lo street price si abbasserà.
In sostanza, siamo ad un punto in cui dipende (quasi) tutto dall’esperienza utente che ognuno di noi cerca in uno smartphone, fattore che (come è giusto che sia) è profondamente personale. Per questo, da oggi in poi in ognuna delle nostre recensioni, troverete un intero capitolo dedicato alle migliori alternative (della stessa fascia di prezzo) per il prodotto di cui vi parliamo, in modo tale da potervi dare un quadro ancora più completo ed utile ed oggettivo.
Detto questo, iniziamo, perché ci sono un po’ di cose da dure su questo OPPO A96.
Indice
Recensione OPPO A96: parola d’ordine? Equilibrio, ma senza troppe pretese
Design e materiali
Qualcuno potrebbe dire: “Scusa Manuel, ma non l’hai già recensito? Mi sembra di avertelo già visto in una recensione!” e, probabilmente, non avrebbe torto. OPPO A96 ha un forte richiamo con il Find X5 Lite, un midrange che ho provato in giro per Lecce qualche settimana fa e che mi era piaciuto molto. Lui è molto simile e ha una back cover che richiama quella del fratellone, pur facendo parte di un’altra line-up all’interno dell’azienda, la serie A. No, non quella di calcio.
Rispetto alla controparte Find, la parte posteriore è realizzata in plastica di ottima fattura, piacevole al tatto e alla vista e che non lascia impronte nell’utilizzo quotidiano. Il modulo fotografico presenta due sensori con flash LED, il tutto coadiuvato dall’intelligenza artificiale. Anteriormente invece, abbiamo un pannello generoso con cornici pronunciate e un mento ancora più aggressivo.
Vano per la SIM e la microSD e bilanciere per il volume sul frame sinistro, pulsante per l’accensione e spegnimento sul lato destro con fingerprint integrato. Microfono sopra e sotto e speaker sulla parte inferiore. USB Type C e jack audio da 3,5 mm. Infine, presente un sensore per lo sblocco con il volto 2D (che non amo particolarmente); sempre meglio il lettore fisico sulla parte destra, molto più comodo quando si impugna il device.
Tecnicismi a parte, devo dire che è un bel padellone che tende a scivolare, soprattutto se avete le mani piccole. Di contro, è piacevole ma avrei preferito un retro in vetro, anche se non è facile da trovare in questo segmento di mercato.
Display
Nulla da dire per lo schermo: ci troviamo di fronte ad un’unità IPS LCD con risoluzione FullHD+, molto buona se amate vedere video sul web e altro, con il refresh rate a 90 Hz. Piacevole ed equilibrato, nulla più.
Nell’uso quotidiano mi è piaciuto, ma essendo un LCD dobbiamo essere ben consapevoli di quali sono i limiti: saturazione, angoli di visuale e leggibilità sotto il sole.
Nel gioco è bello reattivo, ma anche qui, che tipo di gaming intendete farci? Perché, onestamente, dubito che chi compra un prodotto del genere sia interessato al gioco spinto. Per i “mordi e fuggi” okay, anche su COD Mobile vi divertirete, ma non esagerate con le richieste al dispositivo.
Hardware e prestazioni
Come sempre, utilizzo il gaming per entrare nel vivo del telefono e parlare così delle prestazioni di OPPO A96. Cominciamo con la disamina della scheda tecnica: processore Qualcomm Snapdragon 680 con scheda grafica Adreno 610, memorie da 128 o 256 GB di tipo UFS 2.2 e RAM da 8 GB. C’è la RAM virtuale fino a 5 GB.
Anche qui, ripeto la domanda: a cosa vi serve lo smartphone? Perché capendo l’utilizzo che ne andrete a fare, capiremo se può fare al caso vostro. Il gioco, come detto, è discretamente buono, direi nella norma. Ovvio che con un POCO F4 GT siamo su un altro livello, ma per i titoli “da metropolitana” o per una partitella a PUBG Mobile al letto prima di dormire, va bene. Sono riuscito a continuare la mia carriera su PUBG ma anche su COD Mobile non ho riscontrato difficoltà o criticità.
E con i social? Io uso Instagram, Facebook, Telegram ma anche LinkedIn, Gmail, Twitter quotidianamente. Non passo le ore su questi siti, ma non ho mai visto lag. Forse, ogni tanto, capita che qualche app che è stata in background, ci impeghi qualche secondino a ripartire al top e mi ricarichi il contenuto, ma avviene poche volte. La criticità non è tanto nell’hardware, quanto nell’assenza del 5G che, per me personalmente, non è un prolema. Per qualcuno lo può essere. Vero che ci sono dispositivi 5G a minor prezzo, ma i compromessi ci sono, soprattutto su un device che fa dell’equilibrio la sua arma vincente.
Per gli amanti dei numeri ho eseguito il mio solito trittico di benchmarking: Geekbench, AnTuTu e AnTuTu sotto stress. Il primo ha riportato un punteggio di 382 nel single-core e 1671 nel multi-core. Sotto strett, la batteria si è comportata egregiamente e il telefono non ha mai superato la temperatura di 38,2°. AnTuTu mi ha segnato uno score di 275735. Precisamente troviamo:
- CPU: 82724;
- GPU: 50145;
- MEM: 72604;
- UX: 70262.
Fotocamere
Frizzantina la main camera: 50 Mpx con apertura f/1.8 che regala scatti ottimi in condizioni di luce piena. Davvero niente male e il software è piacevolmente ricco, come da tradizione. Nulla da dire o eccepire. Arrivo ora al vero contro di questo A96, il motivo che vi farà commentare: “non c’è una ultrawide e una tele”. Sì, esatto. La seconda camera serve per le foto “sfocate” che poi, in realtà, quante ne farete mai?
A me piace molto la ultragrandangolare e qui pesa ma sempre meglio non averla che averla “di contorno” con bassa risoluzione e prestazioni non accettabili. Ad ogni modo, pensiamo al target per cui è pensato questo smartphone: sicuramente non è per i fotografi o fotoamatori, ma ci arriviamo subito a questo punto. I video poi, sono decenti per un uso basico ma sono limitati al 1080p. E no, chiaramente non è uno smartphone dotato di una fotocamera stabilizzata otticamente.
La selfiecam però ha un’ottima lente da 16 Mpx buona di giorno, ma non buonissima come una da 32 Mpx. Di notte si percepisce l’assenza di una risoluzione elevata. Diciamolo: il comparto fotografico va bene solo per il punta e scatta.
Software
Qui si apre un mondo, anche solo perché è un telefono appena presentato ma che ha ancora Android 11. Purtroppo, questa caratteristica l’abbiamo notata anche nel Find X5 Lite. Non bene per un device che esce nel 2022. ColorOS 11.1 con tante impostazioni carine ma che conosciamo a memoria.
Speriamo arrivi presto la ColorOS 12, ma il sistema è sempre gradevole con features tipiche di OPPO che aiutano l’utente nei compiti quotidiani. Bocciato – per me – il menù delle notifiche e delle impostazioni a tendina. Lo trovo caotico ai massimi livelli ma – fermi tutti – è un mio parere.
Batteria
Non mi stancherò di dirlo: equilibrato è la parola d’ordine e la batteria assicura ore di autonomia con una singola carica anche se facciamo un utilizzo intenso del disposiitvo. Come fa a durare tanto? In primis c’è un processore ben rodato che è poco energivoro e gestisce bene le operazioni. In secondo luogo, il sistema è ben ottimizzato e ci sono tante opzioni per pulire il software dai file inutili e rendere il tutto sempre scattante. Io ci ho fatto un giorno e mezzo con una carica, con un classico uso d’ufficio-palestra-passeggiata-spesa.
Ho apprezzato la carica rapida che è da 33W, non veloce come quella del gemello diverso Find X5 Lite (che è da 65W).
Le alternative
Lo sappiamo: a 299€ si trova di meglio? Probabilmente sì, ma non mi sento di criticare troppo OPPO A96. Ci sono soluzioni valide per tutti in questa fascia di prezzo, come Xiaomi Mi 11 Lite 5G (Best Buy), il Find X3 Lite del 2021 che oggi è sceso ad un prezzo concorrenziale, il Galaxy A52s, uno dei midrange più riusciti di Samsung e il Realme GT Master Edition.
Un vero “vincitore” fra questi non c’è. Ci sono prodotti perfetti per le esigenze personali, ma mai in senso assoluto. Chi odia la One UI di Samsung non comprerà mai l’A52s, per esempio, o chi ama Samsung non comprerà mai un dispositivo “cinese”. Chi vuole un batteryphone guarderà con interesse l’A96 di OPPO e chi punta al design e al miglior compromesso con le prestazioni, troverà nel Realme un prezioso alleato.
Conclusioni
Onestamente, è equilibrato e, al netto dei numerini e dei benchmark che tanto vi piacciono ma che poi nell’utilizzo medio, si riesce ad utilizzare piacevolmente. Peccato per queste assenze:
- Modem 5G;
- Lente ultrawide e Tele;
- Video in 1080p.
Poi, nell’uso classico, se dovete regalarlo ad un parente che non fa un utilizzo estremo dello smartphone, va bene, ma ha delle assenze che noi appassionati di tecnologia notiamo e puntualizziamo. Penso ad uno qualsiasi dei miei parenti noon troppo avvezzo alla tecnologia, che vuole spendere poco, che cerca un telefono che vada bene per i social, WhatsApp, con cui fare foto punta e scatta rapide, per le videochiamate, con una batteria in grado di durare anche più di un giorno e mezzo, è ottimo.
Come sempre, è il target di riferimento che fa la differenza. Credo che lo street price lo potrebbe rendere un Best Buy.
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