Si sta parlando in lungo e largo di Xiaomi 12S Ultra, delle sue prestazioni ma soprattutto delle sue capacità fotografiche. Se messo a confronto con alti esponenti quali Google Pixel 6 Pro, Samsung Galaxy S22 Ultra e iPhone 13 Pro Max, l’ammiraglia Xiaomi dimostra di saper primeggiare. E se il suo comparto fotografico è da primo della classe è sì grazie a Leica ma soprattutto grazie alla componentistica adoperata.
Aggiornamento 30/07: dopo il report di Counterpoint, arriva la risposta di Xiaomi. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Xiaomi 12S Ultra è la punta di diamante del catalogo Xiaomi: ecco quanto costa produrne uno
Lo si evince dall’analisi pubblicata dal team di Counterpoint Research, secondo cui il costo di produzione di Xiaomi 12S Ultra ammonta a circa 516$. Un costo che viene attribuito alla sua variante da 8/256 GB, che ricordiamo viene venduta in Cina all’equivalente di circa 870$. Il margine è quindi pari a circa 383$, ma ricordiamo che in quei 516$ non sono compresi tutti i vari costi di ricerca e sviluppo, pubblicità, gestione della filiera e così via.
Scendendo più nel dettaglio, si scopre che la componente più costosa (128$) è quella relativa allo Snapdragon 8+ Gen 1 e alle varie componenti di “processing”, cioè di elaborazione delle prestazioni e tutto ciò che vi si collega. Discorso a parte per le memorie, il cui costo si aggira attorno ai 58$.
Nonostante il comparto multimediale sia il pezzo forte di Xiaomi 12S Ultra, anche il display vuole la sua parte, piazzandosi al secondo posto come componente più costosa (89$). Per trovare la fotocamera dobbiamo scendere al terzo gradino del podio, con il suo costo parti a 79$. Scendendo ulteriormente troviamo i costi di assemblaggio, test e brevetti, seguiti da quelli per scocca e relativa resistenza ad acqua e polvere IP68. Il comparto audio, formato da due speaker Harman Kardon, costa circa 24$, mentre il resto rappresenta porzioni marginali del costo complessivo. Se ve lo steste chiedendo, Qualcomm, Samsung e Sony sono i principali fornitori di componenti, fra chipset, modem, schermo, memorie e sensori fotografici.
La risposta di Xiaomi | Aggiornamento 30/07
Dopo la pubblicazione del report di Counterpoint Research sui costi di produzione di Xiaomi 12S Ultra, non c’è voluto molto prima che si generassero critiche sul suo prezzo. Considerato che viene venduto in Cina a partire da 870$ e che i costi dei componenti ammontano a 516$, ciò significherebbe un ricavo del 40% per ogni smartphone venduto. Una cifra ben superiore rispetto al 5% che da anni Xiaomi si impegna a mantenere sulle vendite di prodotti hardware. Ma sarebbe sbagliato limitarsi ai soli costi di produzione, specialmente per prodotti così premium che necessitano di grossi investimenti.
La notizia non è andata giù a Wang Teng Thomas, product manager di Xiaomi, che ha prontamente controbattuto sul social cinese Weibo. Egli afferma che il report di Counterpoint sarebbe errato, in particolare per la fotocamera: secondo Wang, il costo di 79$ indicato da Counterpoint sarebbe troppo basso. Questa cifra non comprenderebbe costi operativi, tasse ma soprattutto ricerca e sviluppo: stando a Xiaomi, la creazione del Sony IMX989 ha richiesto qualcosa come 15 milioni di dollari di investimento. Tutte spese che, se calcolate correttamente, significherebbero un costo praticamente raddoppiato per la fotocamera.