Molti attendono ancora che il proprio Xiaomi si aggiorni all’ultima MIUI 12.5, ma c’è chi in rete si interroga già su quali saranno le novità della MIUI 13. Anche perché sembrerebbe che la nuova UI possa venire presentata al pubblico fra non molto ed in rete stanno iniziano a spuntare i primi indizi sulle modifiche apportate. Già con gli ultimi aggiornamenti della MIUI 12.5 Beta abbiamo assistito ad un redesign di alcuni elementi che potrebbero averne anticipato il restyling grafico. Senza contare i riferimenti espliciti trovati all’interno di alcune delle build più recenti, facendoci capire che i lavori stanno avanzando.
Anche se è ancora presto per avere un’idea chiara della MIUI 13, qualcosa si muove. In particolare verso la volontà di renderla più internazionale, come confermato nelle dichiarazioni dello scorso anno da parte del team MIUI. E ce ne siamo già accorti con l’avvento della MIUI 12.5, nella quale è stata introdotta una novità che potrebbe essere passata in sordina ma che non è affatto da sottovalutare.
Xiaomi starebbe valutando di inserire il supporto multi-lingua nella MIUI 13
Ad inizio 2021 vi avevamo parlato di come Xiaomi stesse bloccando l’installazione dei servizi Google su alcuni modelli cinesi su base MediaTek. Una notizia che aveva allarmato tutti coloro che sono soliti acquistare dalla Cina per spendere meno o per mettere mano sui modelli che non vengono importati. Fortunatamente questa modifica è stata controbilanciata dalla novità succitata, ovvero che i modelli con Snapdragon 8xx non solo non sono soggetti a questo blocco, ma integrando di default il framework Google. Ciò significa la possibilità di installare in maniera molto rapida i servizi Google, con Play Store e quant’altro.
Adesso che siamo in questo periodo di transizione fra MIUI 12.5 e 13, si vocifera che la prossima release da parte di Xiaomi possa fare un ulteriore passo in avanti. Si parla del possibile supporto multi-lingua, il ché renderebbe ancora più accessibile l’utilizzo degli smartphone acquistati dalla Cina. Finora, infatti, avere uno smartphone con ROM China significa non avere i servizi Google pre-installati (ma comunque installabili, come detto sopra) ma soprattutto non avere la lingua italiana. Quest’ultima è presente solamente sulle ROM Global/EEA, mentre su quelle China c’è solamente l’inglese per noi utenti occidentali.