Sin dal suo esordio, ci si è chiesti se Redmi K40 Pro avrebbe rubato la scena a Xiaomi Mi 11 ed in parte sta avvenendo, come dimostrano i risultati su Antutu. Nonostante condividano una configurazione hardware pressoché equivalente, sembra proprio che lo Snapdragon 888 sia sfruttato al meglio dall’ammiraglia di Redmi. Già in questo video avevamo potuto apprezzare le differenze prestazionali fra i due top di gamma, evidenziate anche dalla nuova classifica di febbraio.
Aggiornamento 18/03: il team Antutu pubblica la nuova classifica di febbraio, questa volta diretta al mercato Global, con alcune novità. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Ecco come cambia la classifica Antutu con il debutto di Redmi K40 Pro
Confrontandola con quella di gennaio, la classifica Antutu vede un podio molto cambiato, seppur sempre con iQOO 7 a guidare la prima posizione. Scendendo, però, non troviamo più Xiaomi Mi 11 né tantomeno Huawei Mate 40 Pro+ che esce direttamente dalla top 10. In seconda e terza posizione troviamo vivo X60 Pro+ e Redmi K40 Pro, entrambi con Snapdragon 888, facendo così scendere Mi 11 in quarta posizione e Mate 40 Pro in quinta. Nonostante i punteggi elevati, se alcuni smartphone scendono o spariscono dalla classifica deriva anche dalla loro diffusione nel mercato. Ricordiamo, infatti, che Antutu prende in considerazione soltanto smartphone testati da almeno un migliaio di utenti.
Il resto della classifica vede un predominio di telefoni prodotti in sinergia con Qualcomm, ad eccezione di Huawei Mate 40 Pro e del suo Kirin 9000. Il resto delle posizioni vedono Samsung Galaxy S21 Ultra, OPPO Reno 5 Pro+ e Redmi K30S con Snap 888, Redmi K40 con Snap 870 e iQOO 5 con Snap 865.
Passando alla fascia più tipicamente mid-range, rispetto al mese di gennaio la storia non cambia granché, vista la penuria di nuove leve nella fascia media. Il podio è sempre occupato da Redmi 10X e 10X Pro, ma anche dal nuovo vivo S7t, tutti e tre pilotati dal Dimensity 820. Il resto della classifica comprende Huawei Nova 7, 7 Pro, 8 e 8 Pro con Kirin 985 e da Honor X10 e 30S con Kirin 820.
Nuove classifiche Antutu Global | Aggiornamento 18/03
Come ogni mese, anche per quello di febbraio i ragazzi di Antutu hanno pubblicato la propria classifica, questa volta non China bensì Global. E come prevedibile, sia i risultati dei top di gamma che dei mid-range vedono dei cambiamenti. Area geografica che vai, smartphone che trovi, diceva il detto, no? Scherzi a parte, lo scettro di più potente rimane sempre in mano ad iQOO 7, forte del suo Snapdragon 888 e di un’ottimizzazione votata ad offrire le migliori prestazioni sul mercato.
Ma se in Cina lo Xiaomi Mi 11 è stato spodestato dal podio, qua lo rivediamo in seconda posizione, sotto al quale si colloca Samsung Galaxy S21 Ultra. Fra l’altro, c’è anche in versione Exynos 2100, per quanto si scenda alla sesta posizione. Compaiono anche OPPO Find X2 Pro e ROG Phone 3, ma stanno scaldando il posto ai rispettivi successori Find X3 Pro e ROG Phone 5.
Scendendo alla sezione medio/alta, cambia quasi totalmente il podio, che vede Honor 30 in prima posizione, seguito da Huawei Nova 7 ed un Redmi 10X 5G non più in cima. L’altra grossa differenza fra la classifica China e Global è che nella prima tutti i modelli hanno SoC MediaTek o Kirin. Qua, invece, vediamo anche qualche sparuto Snapdragon, come Xiaomi Mi 10T Lite, Redmi K30.
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