Oggi è stata presentata in Cina la famiglia Huawei Mate 40 che conosciamo già, ma con un twist. Per l’occasione, la dirigenza ha speso qualche parola in più sulle tecnologie coinvolte e su quello a cui sta lavorando. Per esempio, lo sapete che Mate 40 avrebbe potuto avere una ricarica da ben 200W? Ma parlando di cose più concrete, scopriamo una tecnologia inedita di cui non si è parlato durante l’evento occidentale. Ed è grazie a questa innovazione che Huawei è riuscita a far sì che su Mate 40 possano esserci memorie RAM da 10 GB e 14 GB.
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Huawei Mate 40 Pro ha una particolare tecnologia per aumentare la capienza della RAM
Grazie anche alla performante piattaforma hardware che è il Kirin 9000, Huawei Mate 40 e 40 Pro possono vantare 8 e 12 GB di RAM. Fino a qui nulla di eccezionale: esistono già da tempo anche smartphone in grado di spingersi fino a 16 GB, come nel caso di Xiaomi Mi 10 Ultra, Red Magic 5S, ROG Phone 3 e Lenovo Legion. Ma la vera innovazione raggiunta da Huawei si chiama Memory Expansion Technology, con cui è possibile avere un’espansione virtuale da 8 a 10 GB e da 12 a 14 GB di RAM. Ne ha parlato sul palco il CEO Richard Yu, elencando le modalità con cui ha luogo ed i benefici che ne conseguono.
Le features coinvolte sono denominate Dynamic Group Compression e Super Memory Flash Fusion, con cui aumentare la memoria cache a disposizione delle app dell’11% sul taglio da 8 GB e del 16,6% su quello da 16. Questo boost fa sì che le relative performance possano aumentare fino al 50%. Tuttavia, è strano che non se ne sia parlato in occasione del lancio occidentale: che si tratti di una feature riservata al software cinese?
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