Sono passati circa 3 mesi dal lancio del convincente P20 Pro ma, data la frenesia del panorama mobile, soprattutto in quanto a rumors, già si parla del futuro Huawei Mate 20. In realtà oggi non parliamo di voci di corridoio bensì di notizie ufficiose sul phablet di fascia alta in arrivo a fine anno. Infatti, un nuovo brevetto ci svela alcuni dettagli sullo smartphone e sul futuro della gamma.
Huawei Mate 20: questo sarà il nome ufficiale
La notizia arriva direttamente dall’EUIPO, ovvero l’European Union Intellectual Property Office, l’ente continentale che si occupa di gestire brevetti su marchi e design. All’interno di questi brevetti, depositati dall’azienda asiatica, c’è proprio l’ufficialità del nome del Huawei Mate 20. Ma non solo, dato che sono stati depositati i marchi anche per Mate 30, 40 e così via fino al Mate 90.
Ovviamente ciò non significa che necessariamente questi saranno i nomi degli ancor più futuri modelli, dato che spesso e volentieri le aziende fanno ciò per evitare che altri depositino a loro volta questi marchi.
Huawei Mate 20: cosa aspettarsi?
Secondo i rumors finora trapelati, il Huawei Mate 20 dovrebbe presentarsi sul mercato con un ampio (per usare un eufemismo) display flat da 6.9 pollici con tecnologia AMOLED di produzione Samsung, probabilmente con rapporto in 18:9 o simili. Questo anche perché la gamma Mate è particolarmente apprezzata in Asia, luogo dove l’utenza da sempre gradisce non poco gli schermi di grosso calibro.
Parlando di hardware, a bordo del device è atteso il prossimo Kirin 980 che, stando al punteggio comparso su Antutu, si prepara a fare faville in termini di performance. Il chipset dovrebbe essere realizzato da TSMC con processo produttivo a 7 nm e non mancherà la nuova Cambrian NPU per la gestione dell’intelligenza artificiale. Che già in occasione di IFA 2018 se ne possa parlare, come successo lo scorso anno con Kirin 970?
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