Quale sarà il System-on-a-Chip della serie Huawei P70? La domanda è meno banale di quanto si potrebbe pensare, perché da quando la compagnia è tornata ai semiconduttori proprietari si sono sollevate curiosità e dubbi attorno ad HiSilicon. La divisione incaricata di realizzare i System-on-a-Chip targati Huawei ha infatti riaperto i battenti, producendo in primis un Kirin 9000S che ha riacceso l’attenzione sulla serie Mate 60, come dimostra la mole di vendite e l’impatto che sta avendo sulle casse di Apple.
Huawei P70 Pro potrebbe avere un rinnovato SoC proprietario Kirin 9000SH
Huawei ha quindi messo da parte le soluzioni firmate Qualcomm e MediaTek, preferendo tornare a utilizzare i SoC proprietari Kirin che prima del ban USA l’avevano resa celebre. Tuttavia, SoC come il 9000S, 9000S, 8000 e 9006C si sono rivelati essere sostanzialmente dei rebrand di modelli vecchi di anni e frutto del lavoro di HiSilicon pre-ban.
Per quanto riguarda la serie Huawei P70, si vocifera dell’esistenza dell’inedito Kirin 9000SH, come come fa presagire il nome sarebbe una versione alternativa del già esistente Kirin 9000S. Secondo le parole del leaker FixedFocus su Weibo, sarebbe una sua versione overclockata del 9000S, con frequenze più alte per CPU e/o GPU che porterebbero a un aumento delle prestazioni del +20%.
Tuttavia, il SoC adoperato da Huawei non sarebbe lo stesso per tutti i modelli, visto che le indiscrezioni parlano di un P70 con Kirin 9000S, P70 Pro con Kirin 9000SH e infine P70 Art con Kirin 9010. Il modello più avanzato sarebbe infatti quello munito di un SoC che si prevede possa essere la vera novità nel trio di smartphone.
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