Il valore del titolo in borsa di Qualcomm ha segnato un record negativo, scendendo mai così basso negli ultimi 12 mesi (-24%), e il motivo è ovviamente la crisi degli smartphone. Se si spulciano gli ultimi risultati finanziari, si scopre che gli incassi derivanti dal settore automobilistico sono in aumento del 20%. Basta guardarsi indietro per constatare che il 2022 è stato un anno nero per un po’ tutte le aziende tecnologico, e anche i primi mesi del 2023 non fanno differenza. Siamo di fronte a quella che probabilmente è la crisi più acuta per il mercato degli smartphone, e Qualcomm ne sta pagando le conseguenze.
È crisi per Qualcomm: calano le vendite, crolla il titolo in borsa e partono i licenziamenti
Negli ultimi mesi, le vendite di smartphone sono calate del -12% su scala globale, confermando il trend negativo del 2023 che sta proseguendo anche in Cina, che per anni è stata la locomotiva del settore telefonico. Ed è proprio la nazione cinese il tallone d’Achille per Qualcomm, che starebbe soffrendo il calo di acquisti da parte di un non ben precisato chipmaker (quasi sicuramente Apple) a fronte della scarsa domanda dei consumatori. La speranza è che le vendite risalgano nella seconda metà dell’anno, ma anche secondo lo stesso CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, “non ci sono prove di una ripresa significativa” pertanto l’azienda si sta regolando di conseguenza.
Sono in arrivo licenziamenti del 5% dell’azienda, pari a oltre 2.000 dipendenti, e di questi il 20% sono nella divisione mobile, a sottolineare la profonda crisi telefonica. Questi tagli sarebbero necessari per riallineare la situazione finanziaria, che vede un calo del -17% delle entrate nel Q2 2023 pari a 9,28 miliardi di dollari. Non solo Apple: ad aver infastidito l’andamento di Qualcomm c’è anche la concorrenza MediaTek, che secondo il centro di ricerca Canalys “sta spingendo forte nel mercato di fascia alta” ed è “molto aperto a lavorare con chiunque possa aiutarlo a crescere“. Tuttavia, anche MediaTek sta soffrendo le vicissitudini del mercato mobile, e per compensare il calo delle vendite si sta anch’essa puntando sul progetto Dimensity Auto.