Sin dalla sua nascita, OPPO ha puntato alla fascia premium degli smartphone, e lo ha fatto anche puntando alla qualità della fotocamera. Per avere un comparto fotografico di alto livello, sono diversi gli elementi da prendersi in considerazione e uno è quello della stabilizzazione ottica. Era il 2012 quando veniva presentato al Nokia World 2012 il Lumia 920, cioè il primo smartphone a portare al mondo un sistema OIS su un telefono. Da allora, quasi ogni top di gamma in circolazione si è dotato di un sistema del genere: nel caso di OPPO, bisognò attendere il 2016 e il lancio di OPPO R9S Plus. Da allora, sempre più telefoni ne sono stati dotati in casa OPPO, una compagnia che si sta apprestando a portare al pubblico un nuovo sistema OIS.
Aggiornamento 21/02: OPPO conferma il debutto di questa novità su Find X5 Pro. Trovate il video teaser e tutti i dettagli a fine articolo.
Ecco come OPPO vuole migliorare la stabilizzazione ottica dei suoi telefoni
È di poche ore fa la notizia ufficiale della collaborazione fra OPPO e Hasselblad, a sottolineare l’intenzione di valorizzare ulteriormente la fotocamera. E forse vi ricorderete che nella scorsa estate si tenne l’OPPO Future Imaging Technology 2021, evento in cui l’azienda mostrò a quali tecnologie stesse lavorando. Si parlò di nuovi sensori RGBW, zoom ottici continui, fotocamere sotto al display e anche di questo nuovo meccanismo di OIS a 5 assi.
Se siete amanti delle fotocamere DSLR, probabilmente la stabilizzazione a 5 assi è un concetto che già conoscete. Sono anni che questo tipo di stabilizzazione esiste sulle fotocamere professionali, grazie al maggiore spazio a disposizione che i produttori possono sfruttare per implementarlo. Al contrario, finora la quasi totalità degli smartphone si è limitato a una stabilizzazione OIS a 2 assi. Certo, ci sono “mosche bianche” come gli ultimi top di gamma Apple e la stabilizzazione direttamente sul sensore, o quelli vivo e iQOO con il peculiare sistema Gimbal. Ma a parte questi esempi, tutti gli altri hanno una stabilizzazione limitata a soli 2 assi, con la lente davanti al sensore che si sposta in orizzontale e verticale. Questo movimento permette di compensare lo spostamento dello smartphone, ma non in maniera sempre del tutto efficace.
Il sistema ideato da OPPO è invece una vera e propria stabilizzazione ottica a 5 assi, in quanto la compensazione avviene su 5 livelli differenti. In primis, la lente si può spostare in orizzontale e verticale; in secundis, il sensore può sia spostarsi in orizzontale e verticale sia ruotare in obliquo. Secondo i dati di OPPO, questo sistema è in grado di migliorare del 65% la compensazione della vibrazione e del 70% le probabilità che le foto in notturna vengano nitide. Inoltre, questo sistema OIS consuma poco, offre una migliore qualità anche agli angoli delle immagini, dove può avvenire una perdita del dettaglio quando si stabilizza, ed è sia compatto che compatibile con sensori di grosse dimensioni.
Teaser ufficiale | Aggiornamento 21/02
Sapevamo che il primo smartphone OPPO con OIS a 5 assi avrebbe debutto nel corso del Q1 2022 e adesso sappiamo che questo smartphone sarà OPPO Find X5 Pro.
Con un video teaser ufficiale, OPPO conferma la notizia e ci mostra un assaggio del funzionamento di questo sistema di stabilizzazione ottica a 5 assi. Per sapere tutto su OPPO Find X5 Pro e sulla sua fotocamera, vi rimando all’articolo dedicato.
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