La crisi dei semiconduttori colpisce ancora e questa volta la vittima è Xiaomi MIX 4. Ci si è interrogati sul perché, nonostante il prodotto di alto pregio, Xiaomi abbia optato per commerciarlo esclusivamente in Cina. Un trattamento che è toccato non troppo tempo anche a Xiaomi Mi MIX Fold, il primo pieghevole della compagnia (che potete comunque comprare). Si è ipotizzato che il motivo fosse per il prezzo troppo alto, con già un Mi 11 Ultra che occupa la fascia premium del mercato. Si è ipotizzato, invece, che potesse dipendere dalla fotocamera sotto allo schermo, una tecnologia tanto avanguardista quanto delicata nonché “sconsigliata” dalla stessa Xiaomi. Ed invece il motivo sembra essere tutt’altro e non soltanto per colpa della compagnia di Lei Jun.
Xiaomi chiede venia ai clienti per la scarsa disponibilità di MIX 4
Ufficialmente in vendita in Cina dal 16 agosto, Xiaomi MIX 4 è stato già messo in prevendita dal giorno della presentazione. E come prevedibile, il flagship è andato prontamente sold-out e chi era intenzionato ad acquistarlo si chiede quando sarà nuovamente disponibile. Una domanda la cui risposta potrebbe essere meno rinfrancante di quanto sperato. Nel suo ultimo post su Weibo, il general manager Lu Weibing si è scusato con la community per la scarsa disponibilità di MIX 4. Sembra proprio che non ce ne saranno molte unità in circolazione, a causa anche e soprattutto delle difficoltà produttive riscontrate.
In primis per le poche unità disponibili dello Snapdragon 888+, l’ultimo chipset high-end firmato Qualcomm e che, così come tutti gli altri SoC, non è esente dalla succitata crisi. Si vocifera che anche lo Xiaomi Mi 11 Lite 5G potrebbe andare incontro a scorte limitate, per via di uno Snapdragon 780G non facilmente reperibile. Da qui la scelta di creare un “nuovo” Mi 11 Lite NE con Snapdragon 778G, ma non divaghiamo. Tornando a parlare di Xiaomi MIX 4, l’altro problema è da attribuire ai materiali utilizzati, quella ceramica tanto pregiata quanto complessa da gestire.
Come fa presente Lu Weibing, realizzare una scocca in ceramica che passi tutti i test qualitativi del caso costa 5/6 volte più di una in vetro, sia come materiale che come filiera di produzione. Non è la prima volta che Xiaomi si scontra con problematiche del genere: basti pensare alla versione specchiata di Xiaomi Mi 6, finita nelle mani di pochissimi. Insomma, pare proprio che il 16 agosto non ci saranno moltissime unità di Xiaomi MIX 4 a disposizione degli interessati. E chissà, a questo punto, se lo vedremo mai anche in Europa.