Anche nel caso di OnePlus, la Google Camera è uno strumento molto utile per migliorare la qualità degli scatti, ma la OxygenOS 11 pone ombre sul suo futuro. Con il lancio della serie Pixel, Google ha realizzato un software fotografico di alto profilo e che tutti gli invidiano. Fortunatamente il mondo del modding ha permesso la creazione di porting vari, con cui poter installare la GCam anche su smartphone di altri brand. Fra questi figura appunto OnePlus, i cui utenti hanno potuto confrontare la qualità del software fotografico OnePlus con quello di Google. E spesso può capitare che sia quello di Google ad avere la meglio, fornendo foto più realistiche nei colori e nell’esposizione.
La OxygenOS 11 mette a rischio lo sviluppo della Google Camera per gli smartphone OnePlus
Purtroppo nella community sta circolando una notizia sulla Google Camera che non farà piacere ai possessori di OnePlus. Dopo la serie 8 e 8T, la OxygenOS 11 si sta affacciando anche su altri modelli, come di recente sulla serie 7 e 7T e su Nord. Ma a quanto pare questo aggiornamento metterebbe a dura prova lo sviluppo dei porting della GCam. Trattandosi di porting, queste versioni “alternative” della fotocamera di Google devono scontrarsi con i software proprietari dell’azienda. Fra tutti quelli presi in considerazione, OnePlus non è mai stato fra i migliori ma comunque permetteva lo sviluppo di GCam ad hoc.
Tuttavia, con l’avvento della OxygenOS 11 stanno venendo aggiunte limitazioni software che impediranno il normale utilizzo della Google Camera. Nel caso di OnePlus 7, 7T, 8, 8T e Nord, fino a poco tempo fa l’accesso a tutte le fotocamere richiedeva i permessi di root. Fortunatamente uno sviluppatore era riuscito a trovare un modo per farlo comunque senza root, ma OnePlus ha deciso di bloccare questo con l’aggiornamento ad Android 11.
Ciò cosa significa? Innanzitutto che gli sviluppatori saranno disincentivati dal realizzare GCam per gli smartphone OnePlus, dato il maggiore lavoro richiesto. Inoltre, gli utenti potranno utilizzare una sola versione della GCam che abbia accesso a tutte le fotocamere, senza contare che alcune funzionalità dell’app andranno perse.
Ma non finisce qua. Limitazioni del genere vengono riscontrate anche con altri produttori, come nel caso di Xiaomi, Realme e Samsung. Tuttavia, c’è un ulteriore limite a cui vanno incontro gli utenti OnePlus che vogliono installare e sfruttare i benefici della Google Camera. Come potreste avere già notato, su alcuni modelli non è possibilescattare a piena risoluzione: pur avendo un sensore da 48 MP, le foto con app di terze parti non possono andare oltre i 12 MP.
Perché questa decisione di OnePlus?
Se OnePlus ha deciso per questa strada probabilmente non è per fare dispetto alla comunità dei modder. Gli sviluppatori avrebbero optato per questa scelta per motivi di sicurezza, ma non è solo per questo. Ovviamente l’obiettivo dell’azienda è che i propri utenti utilizzino la propria app, evitando loro la possibilità di metterla a paragone con app come la Google Camera.
Quello che possiamo dire è che sarà una decisione che genererà del malcontento negli utenti OnePlus, solitamente molto attenti quando si parla di modifiche software. L’augurio è che l’azienda si impegni al suo massimo per produrre smartphone dall’altissima qualità fotografica, in modo da far rimpiangere meno un blocco del genere. A tal proposito, vi invitiamo a leggere quali saranno le novità fotografiche in arrivo con OnePlus 9 e 9 Pro.
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