Fra non molto si terrà la presentazione di Huawei Mate 40, mentre bisognerà attendere ancora per vedere Huawei Mate X2. A causa del ban USA, il produttore avrebbe scelto di rinviarne il lancio, forse aspettando tempi migliori. Ma già sappiamo qualcosa sul secondo capitolo della saga dei pieghevoli Huawei, grazie a varie indiscrezioni proveniente dalla rete. La principale novità, praticamente data per certa, è che Mate X2 passerà ad un design infold. Niente più schermo esterno come per il primo Mate X ed XS, bensì una filosofia più “conservativa” sulla linea del recente Samsung Galaxy Z Fold 2.
Aggiornamento 13/10: dopo brevetti e immagini, adesso abbiamo un video render che ricalca quando ci aspettiamo da Mate X2. Lo trovate a fine articolo.
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Ad avvalorare questa voce, riportata da più fonti, ci sono questi brevetti in cui compare quello che diamo per scontato sarà Huawei Mate X2. Il look è praticamente il medesimo rispetto all’ultimo pieghevole Samsung, con un display full screen esterno ed uno interno apparentemente privo di interruzioni. Tuttavia, trattandosi di un brevetto, è probabile che Huawei inserirebbe una selfie camera anche dentro per ovvie ragioni pratiche.
Esternamente si può notare anche il modulo fotografico, con un sensore oblungo che indica la presenza di un teleobiettivo periscopiale. Sarebbe un’aggiunta rispetto al rivale Samsung Galaxy Z Fold 2, il cui teleobiettivo si ferma ad un modesto zoom ottico 2x. D’altro canto, il display interno del pieghevole Huawei non avrebbe il nuovo Ultra Thin Glass di Samsung, bensì uno strato plastico CPI a proteggerlo. Se foste interessati all’argomento, qua trovate spiegate nel dettaglio le differenze fra CPI e UTG. Sarà interessante scoprire se Mate X2 farà parte o meno dei top di gamma di nuova generazione con schermo ad alto refresh rate.
Si vocifera anche che il display di Huawei Mate X2 sarebbe fornito proprio da Samsung, oltre che da BOE. Ma il ban USA si potrebbe abbattere anche sulla casa coreana, risultando impossibilitata a commerciare con Huawei. Tuttavia, è altamente probabile che Huawei abbia già acquistato pre-ban i pannelli necessari, senza contare che Samsung ha richiesto le licenze necessarie al governo USA. C’è anche da considerare l’ipotesi cinese Visionox, inizialmente indicata come fornitrice degli schermi per Huawei Mate X2.