Dopo aver rinnovato le proprie valutazione, DxOMark annuncia il nuovo re della fotografia su smartphone: è Huawei Mate 40 Pro. Fresco di presentazione, la nuova ammiraglia della casa asiatica sfoggia un comparto multimediale da paura, grazie ad un rinnovato modulo fotografico. Purtroppo la pandemia non ha fatto sì che ci fosse un evento fisico dove poter mettere le mani sul nuovo arrivato della gamma Mate. Ma grazie ai test di DxOMark possiamo avere un assaggio delle sue potenzialità fotografiche.
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DxOMark premia l’intero reparto fotografico di Huawei Mate 40 Pro
Per prima cosa, partiamo con l’elencare le componenti hardware che formano l’apparato fotografico di Huawei Mate 40 Pro.
- Sensore primario da 50 MP f/1.9 con sensore da 1/1.28″ da 23 mm e autofocus Full Pixel Octa PD
- Grandangolare da 20 MP f/1.8 con sensore da 1/1.54″ da 18 mm e autofocus PDAF
- Teleobiettivo da 12 MP f/3.4 con sensore da 1/3.56″ da 125 mm con OIS e autofocus PDAF
Il tutto è condito dal Kirin 9000 e relativo rinnovato ISP per l’elaborazione grafica, nonché il nuovo sensore per la temperatura cromatica.
La combinazione di hardware e software fa sì che Huawei Mate 40 Pro si conquisti il primo posto nella classifica fotografica di DxOMark. Il pregio principale è rappresentato dall’ottimo range dinamico, non soltanto all’aperto ma anche in condizioni di scarsa luminosità. La fotocamera fornisce anche un’eccellente gestione di texture e rumore in tutte le situazioni di illuminazione ed il sistema Octa PD garantisce una messa a fuoco molto rapida.
Vengono migliorate le prestazioni fornite dal già valido Huawei P40 Pro, specialmente quando si parla di conservazione delle luci con scarsa luce. Mate 40 Pro viene valutato come uno dei migliori nel tele-zoom (il migliore rimane Xiaomi Mi 10 Ultra), oltre che a vantare un’ottima qualità col sensore grandangolare. Questa configurazione di sensori fa sì che la modalità bokeh restituisca buoni risultati, con un adeguato calcolo della profondità.
Ciò non significa, però, che non ci siano aspetti negativi per Huawei Mate 40 Pro, a partire dall’assenza di stabilizzatore OIS sul sensore primario. Il grandangolare non ha un campo visivo particolarmente ampio, si notano artefatti nella gestione di colore ed aliasing, si può migliorare l’autofocus del teleobiettivo ed altri dettagli da limare.
Il migliore, anche con i selfie
Pur avendo meno MP di P40 Pro, Huawei Mate 40 Pro riesce a conquistare il primo posto anche nel reparto selfie camera. Il primario da 13 MP f/2.4 da 1/2.8″ con sensore ToF fornisce buoni risultati su tutta la linea.
I pro della selfie cam di Mate 40 Pro comprende ampio range dinamico, buona esposizione del soggetto, ampia profondità di campo, rumore ben tenuto sotto controllo e stabilizzazione efficiente.
Qualità anche nei video
Anche se si guarda ai video, Huawei Mate 40 Pro è uno dei migliori mai testati da DxOMark. Eccellente controllo del rumore, stabilizzazione efficace e regolazione fluida del punto di fuoco sono alcuni dei suoi punti di pregio.
Classifiche di DxOMark
Ecco, quindi, la classifica aggiornata di DxOMark delle migliori fotocamere su smartphone:
- 136 – Huawei Mate 40 Pro
- 133 – Xiaomi Mi 10 Ultra
- 132 – Huawei P40 Pro
- 128 – Xiaomi Mi 10 Pro
- 127 – vivo X50 Pro+
- 126 – OPPO Find X2 Pro, Samsung Galaxy S20 Ultra
- 125 – Honor 30 Pro+
- 123 – Huawei Mate 30 Pro 5G
- 122 – Honor V30 Pro
- 121 – Xiaomi Mi CC9 Pro Premium Edition, Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G, Huawei Mate 30 Pro
Questa, invece, è quella relativa alla selfie camera:
- 104 – Huawei Mate 40 Pro
- 103 – Huawei P40 Pro
- 101 – ASUS ZenFone 7 Pro
- 100 – Samsung Galaxy S20 Ultra 5G, Huawei Nova 6 5G
- 99 – Samsung Galaxy Note 10+ 5G
- 98 – ASUS ZenFone 6
- 97 – Samsung Galaxy S10 5G
- 96 – Samsung Galaxy S10+
- 93 – Huawei Mate 30 Pro
- 92 – Apple iPhone 11 Pro Max