I piani di ritiro di Huawei sono stati rovinati dal ban USA

huawei ren zhengfei

Nonostante il ban USA sia in corso già da svariati mesi, l’andamento di Huawei si sta rivelando tutto sommato stabile. Certo, in Europa le vendite si sono rallentate, ma in generale l’azienda si può definire soddisfatta, vista la crescita che in Asia sta spodestando la concorrenza. Tuttavia, è innegabile che qualcosa si sia rotto con il muro tirato su dagli USA, come più volte sottolineato (e al contempo smorzato) dallo stesso fondatore Ren Zhengfei.

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Il fondatore di Huawei torna a parlare dei problemi conseguiti dal ban USA

Giusto oggi una nuova intervista a Ren Zhengfei ha portato alla luce i cambiamenti che conseguono dall’inserimento di Huawei nella Entity List. Durante la conferenza, il fondatore ha spiegato come i suoi piani di ritiro siano stati rovinati dai rapporti incrinati fra le due parti. In precedenza aveva in programma di ritirarsi a breve, ma il ban USA lo ha spinto a mantenere il comando per evitare il peggio.

Oltre a ciò, il fondatore ha parlato dei piani di espansione delle infrastrutture 5G fuori dalla Cina. In Europa la Spagna ricoprirà un ruolo chiave nel continente, visto che nel paese ci sarà la migliore rete 5G di tutta Europa. Ma non mancano i problemi anche in questa nazione, visto il blocco apposto dal Ministero della Difesa.

A proposito di interviste, lo sapevate che Huawei rischiò di fallire sul mercato dei telefoni?


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