Inizialmente il ban USA mietette le prime vittime, fra cui i Huawei MateBook, rimossi dagli store Microsoft per poi tornarvici. Questo non soltanto per le componenti hardware presenti al suo interno, parzialmente derivanti da aziende statunitensi. Ma anche e soprattutto per il software, essendo i laptop basati su Windows 10 e, di conseguenza, soggetti alla nuova legislazione americana. E per quanto Microsoft abbia già espresso il suo scorno nei confronti del governo Trump, assieme a big come Google ed ARM, la linea portata avanti dagli USA è ben chiara. Ecco perché Huawei avrebbe deciso di switchare a Linux già da adesso, iniziando a vendere alcuni modelli dei propri notebook senza più l’OS di Redmond.
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Aggiornamento 25/09: anche Honor MagicBook 2019 si aggiunge alla lista dei notebook del produttore a passare da Windows a Linux. Dopo la variante Pro, anche i modelli con chip AMD Ryzen saranno adesso venduti con OS Deepin. Ne consegue anche un taglio di prezzo di circa 45€ per il modello venduto in Cina.
Aggiornamento 18/09: iniziano ad essere spedite le prime unità di Huawei MateBook basate su sistema Deepin. Nel caso non lo conosceste, ecco uno screen di come si presenta la home di questo OS creato dalla cinese Wuhan Deepin Technology.
Huawei MateBook a tutto Linux, visto il ban USA e la dipartita di Microsoft
Se si prova ad acquistare un Huawei MateBook da VMall, lo store ufficiale di Huawei in Cina, si può notare come 3 degli ultimi modelli siano su base Linux. Questi sono MateBook 13, MateBook 14 e MateBook X Pro, tutti e 3 basati su Deepin, una distro di Linux cinese basata su Debian, sviluppata proprio in Cina e con un proprio ambiente desktop.
Ciò che ne consegue è anche un taglio di prezzo, vista l’eliminazione della licenza Windows a pagamento. Si passa da un calo di 300 yuan, circa -38€, per MateBook 13 e 14, fino a -600 yuan, circa –76€, per MateBook X Pro. Sarà interessate valutare la risposta del pubblico, visto che Linux è un OS sì apprezzabile, ma solitamente relegato ad una fascia di pubblico più di nicchia e pratica del settore. Inoltre, non è chiaro se e quando queste versioni con Linux saranno disponibili anche in occidente.
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