Quando si parla di smartphone pieghevoli, ad oggi pochi produttori si sono esposti pubblicamente. E non a caso, vista la crisi che ha vissuto la categoria, soprattutto “a causa” di Samsung Galaxy Fold. La debacle vissute dall’azienda coreana ha rallentato la crescita della categoria, con utenza e addetti ai lavori sempre più scettici sulla sua utilità. Unite ciò alla guerra commerciale in corso fra Giappone e Sud Corea e non vi meraviglierete di scoprire che Sharp ha deciso di interrompere la collaborazione con Samsung.
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Sharp farà un pieghevole con l’aiuto di JDI, anziché di Samsung
Ad inizio anno sono spuntati in rete i primi brevetti sul pieghevole Sharp, la cui conformazione si discostava da terminali come Huawei Mate X ed il succitato Samsung Galaxy Fold. Questo per l’apparente scelta di farlo piegare per verticale anziché per orizzontale. Una scelta che sembrerebbe essere stata intrapresa anche da Motorola ma che, nel caso di Sharp, potrebbe indirizzarsi principalmente alla categoria da gaming.
Indipendentemente da ciò, la produzione di questo pieghevole Sharp sarebbe in collaborazione con JDI e non più con Samsung, differentemente da quanto vociferato in precedenza. Anche perché raramente Sharp esce dal Giappone, sia per quanto riguarda la commercializzazione che soprattutto la produzione dei propri prodotti. D’altronde JDI è una realtà ben consolidata in ambito display, per quanto siano più improntati verso gli LCD che gli OLED. Che il pieghevole Sharp possa avere un display LCD, però, sembra quasi impossibile, visto che per piegare uno schermo è necessario che sia il più sottile possibile. E ciò è possibile quasi solamente con la tecnologia OLED.