Seppur le controversie con il governo americano abbiano inizialmente affossato l’immagine di Huawei, ciò non pare averne intaccato l’andamento finanziario. Basti considerare che nel primo semestre 2019 la società ha registrato una crescita del fatturato del 30%. E adesso le previsioni di vendita vogliono l’azienda voler vendere 270 milioni di smartphone, con la volontà di sorpassare Samsung sempre nel mirino. Ciò si dimostra possibile anche grazie ai risultati raggiunti in Cina, dove il brand continua a spopolare, piazzandosi ben sopra la rivale Xiaomi nella classifica Fortune 500.
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Le entrate nelle casse salgono per Huawei rispetto al 2018
I dati ufficiali forniti dalla diretta interessate ci danno qualche dettaglio in più, a partire dal +23.2% delle entrate rispetto allo scorso anno. Un dato pari a 401.3 miliardi di yuan, circa 52 miliardi di euro, con un margine di profitto dell’8.7%. Per quanto sembri, quindi, che il ban non abbia minimamente impattato, il presidente Liang Hua ha specificato come buona parte della crescita sia avvenuta entro il mese di maggio 2019. Ciò significa che per poter constatare gli effettivi risultati del ban USA bisognerà attendere i prossimi risultati finanziari.
Di queste entrate, 146.5 miliardi di yuan (circa 19 miliardi di €) sono derivati dal mercato delle reti da parte di Huawei. Al suo interno rientrano produzione e fornitura di attrezzature per reti wireless, trasmissione ottica, comunicazioni dati e settore IT. Il settore business, comprensivo di piattaforme cloud, data center, IoT ed intelligent computing, ammonta a 31.6 miliardi di yuan (4 miliardi di €).
Se invece si parla di mercato consumer, ecco che le entrate ammontano a 220.8 miliardi di yuan (28 miliardi di €). Questo grazie alla vendita di ben 118 milioni di smartphone Huawei ed Honor, con una crescita del +24% dal 2018. Dati non da poco, se si considera che ad oggi nel mondo ci sono 500 milioni di utenti Huawei. Buoni risultati anche per il settore tablet, notebook e wearables, per quanto non vengano riportati dati specifici.
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