Nelle scorse ore, due dipendenti di Huawei sono stati espulsi dalla Danimarca. Ma stavolta, per “fortuna”, non si tratta dell’ennesima accusa di spionaggio industriale (l’ultima arriva dall’americana Akhan Semiconductor).
Huawei: ancora guai per il colosso cinese, stavolta in Danimarca
Stando a quanto dichiarato dalla autorità di Copenaghen, i due dipendenti del gigante tecnologico cinese sono stati allontanati dal Paese a causa di alcuni problemi legati ai permessi di soggiorno. I documenti di quattro cittadini di nazionalità non specificata sono risultati non conformi con le leggi danesi in materia di permessi di soggiorno e di lavoro, ma solo nel caso di due si è deciso di procedere in maniera estrema.
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I due cittadini sono stati espulsi dalla Danimarca ma le autorità hanno confermato che si è tratta di un’indagine di routine, che nulla ha a che vedere con le recenti tensioni internazionali legate ai presunti collegamenti di Huawei con il governo cinese.
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Nonostante la smentita, la Norvegia non sembra pensarla allo stesso modo e collega l’incidente con problemi di spionaggio. Benedicte Bjornland – a capo dell’intelligence norvegese – ha dichiarato che bisogna fare attenzione a Huawei e ai legami di questo attore commerciale con il regime cinese.
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