Anche se ci sembra di inferire su un corpo inerme, torniamo a parlare di LeEco e della crisi che sta vivendo da svariati mesi. La notizia odierna arriva dalla Cina e riporta il licenziamento del 50% dei dipendenti della divisione mobile. Ciò sarebbe dovuto ad un debito divenuto ormai inaffrontabile: la cifra non è stata rivelata ufficialmente, ma si parla di svariati milioni di yuan.

Come affermato da Jiang Lin e da molti degli ex dipendenti di LeEco, l’azienda asiatica potrebbe abbandonare la produzione di smartphone. Le opzioni per rimanere a galla non sono molte, oltre ovviamente ad una riorganizzazione dell’azienda. Si parla di un possibile concentramento delle risorse nel campo delle smart TV, settore molto caro a LeEco.

Si avvicina la fine per LeEco: via il 50% dei dipendenti dalla divisione mobile

Ma proviamo un attimo a ricapitolare le vicissitudini di LeEco di questi mesi. Questo 2017 è iniziato all’insegna dei tagli al personale, effettuati sul mercato indiano, seguiti poi da quelli sul suolo americano. Passiamo poi ad una causa intentata dai fornitori, tappata da nuovi investimenti ricevuti. Dopodiché sei dirigenti Huawei sono stati arrestati per spionaggio industriale a favore di LeEco.

Saltato l’accordo d’acquisizione di Vizio, sono arrivati il licenziamento del CFO, la vendita dei terreni in USA, la dismissione del servizio EcoPass, le accuse di appropriazione indebita, la perdita dei diritti televisivi per LeSports e la chiusura di LeCloud. Se non bastasse, il CEO Jia Yueting si è dimesso da Leshi. Se voleste saperne di più sulla storia di LeTv / LeEco, vi lasciamo con il nostro editoriale a riguardo.

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