Giunge, quasi come una risposta al mancato raggiungimento delle prospettive di vendita nel 2014, la notizia dell’espansione delle attività di Xiaomi su nuovi mercati asiatici.
Grazie alla partnership con il distributore di prodotti elettronici Task FZCO e l’operatore telefonico Etisalat, il notissimo produttore cinese si prepara alla vendita negli Emirati Arabi Uniti. Per essere precisi, i dispositivi disponibili sul mercato mediorientale saranno i seguenti:
- Il Redmi 2 Pro al prezzo di 449 AED (circa 112 euro al cambio attuale);
- il Redmi Note 2 al prezzo di 719 AED (circa 179 euro al cambio attuale);
- il Mi 4i al prezzo di 899 AED (circa 224 euro al cambio attuale);
- il Mi Note al prezzo di 1699 AED (circa 424 euro al cambio attuale).
La Task FZCO, inoltre, ha nei suoi piani l’intenzione di espandere le vendite all’Arabia Saudita entro la fine del mese e c’è da pensare che i mercati raggiunti potrebbero presto essere ancora di più, in quanto il distributore è presente nella maggior parte dei paesi del Medio Oriente.
Da ciò che si può notare, pur coprendo un po’ tutte le fasce del mercato degli smartphone, non saranno in vendita, almeno da subito, i modelli più recenti dell’azienda cinese.
Xiaomi espande i suoi mercati: dispositivi in vendita negli Emirati Arabi e in Arabia Saudita
Potrà l’espansione su nuovi mercati aiutare Xiaomi a raggiungere più facilmente i suoi obiettivi di vendita e quindi consolidare la sua posizione sui mercati internazionali? E, soprattutto, dopo il Brasile e il Medio Oriente, ritenete possa presto essere la volta dell’Europa? Cosa ne pensate?