Nella giornata di ieri mentre Meizu svelava il Meizu MX5 e Huawei presenteva l’Honor 7, Xiaomi ha annunciato ufficialmente l’ingresso nel mercato brasiliano degli smartphone.
Hugo Barra, vice presidente di Xiaomi, ha comunicato che nel corso del 2014 l’azienda ha venduto circa 61 milioni di smartphone in Cina e nei pochi mercati ufficiali di distribuzione.
Grazie all’ingresso in Brasile, Xiaomi spera di poter conquistare nuove fette del mercato facendo leva sui circa 200 milioni di persone ancora sprovvisti di smartphone.
Per evitare di incorrere in dazi doganali esorbitanti con un conseguente rincaro dei prezzi, l’azienda cinese produrrà i propri smartphone nelle fabbriche Foxconn presenti sul territorio brasiliano così da poter proporre i propri dispositivi ad un prezzo quasi simile al listino cinese.
I primi dispositivi che verranno commercializzati dal produttore cinese in Brasile sono lo Xiaomi Redmi 2, nella variante con processore quad-core Qualcomm Snapdragon 410 e 1 GB di RAM, che verrà proposto al prezzo di 157 dollari, circa 141 euro al cambio, la Xiaomi Mi Band proposta a 30 dollari, circa 26 euro al cambio e la Xiaomi Powerbank da 10.4000 mAh al prezzo anch’essa di 30 dollari, circa 26 euro al cambio attuale.
Non ci resta che attendere ulteriori evoluzioni per quanto concerne il futuro ingresso del colosso cinese in Europa e nel resto del mondo.
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