L’evoluzione della categoria smartphone è dettata spesso anche da come mutano i dettagli di un dispositivo, che sia questo il design, il software ma anche componenti come gli schermi. Ed è proprio su questo che sembra si stiano concentrando i grandi brand come Xiaomi, vivo, Honor ma anche le altre, che puntano a display sempre più definiti ma con risoluzioni più particolari.
Dall’1.5K al 2K puro: come gli smartphone Xiaomi, vivo, Honor abbandoneranno i display Full HD+
La premessa da fare in merito a questo discorso è che si tratta comunque di qualcosa che concerne, per ora, la fascia medio-alta e flagship della categoria smartphone, dunque su qualcosa in cui si punta per avere una qualità maggiore più che ad uno status quo. Ma cosa cercano i brand nei nuovi display? Si cerca di portare una risoluzione maggiore, abbandonando sempre più l’idea del Full HD+ classico, cioè a 1080p.
Come fa notare Digital Chat Station, si punterà a risoluzioni chiamate in gergo 1.5K, quasi 2K o comunque più smartphone con risoluzione 2K puro (o QHD+ che dir si voglia). I dispositivi quindi troverebbero risoluzioni a 1.200, 1.300 e 1.440 pixel sempre più di frequente, partendo dai modelli base delle gamme top dei brand. Esempio pratico, Redmi K50 Ultra, con una risoluzione da 1.220 pixel, che già da qualche tempo sembra possa ispirare i prossimi OPPO e OnePlus ma che nell’effettivo utilizzo sembra sia prossimo finire sui flagship anche di altri brand.
E infatti, restando in “casa” saranno i prossimi Xiaomi 13, dove anche il modello base troverà una risoluzione superiore al Full HD+, ma non è escluso che vivo o anche Honor (che ha già smartphone con risoluzioni più “particolari”) possano continuare anche nelle serie non necessariamente flagship ma anche medio-alte come la serie S o la serie Digital. Insomma, anche ciò che sapevamo sui display sta iniziando a cambiare e presto vedremo un’evoluzione dettata anche da bordi sempre più sottili.
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