OnePlus 15 ha una batteria mostruosa, prestazioni da urlo su Geekbench

OnePlus 15
Crediti: OnePlus, Xiaocha Photo (Weibo)

L’attesa per il nuovo OnePlus 15 sta per terminare e, a pochi giorni dalla presentazione ufficiale, è la stessa azienda a svelare dettagli che definiscono il profilo di un dispositivo quasi senza compromessi.

Batteria gigantesca e ricarica ultra-rapida, OnePlus conferma le specifiche

OnePlus 15 conferma batteria
Crediti: OnePlus

Con un lancio ufficiale fissato per il 27 ottobre in Cina, e un rilascio globale atteso per novembre, OnePlus ha confermato ufficialmente due degli aspetti più chiacchierati delle ultime settimane: una batteria di capacità “mostruosa” e una tecnologia di ricarica fulminea.

Il dato che più di ogni altro sta catalizzando l’attenzione è la capacità della batteria. OnePlus ha confermato che il suo nuovo top di gamma sarà alimentato da un’impressionante unità da 7.300 mAh. Si tratta di un salto enorme rispetto ai già generosi 6.000 mAh del predecessore, il OnePlus 13.

Gestire una batteria di tali dimensioni richiede una tecnologia di ricarica adeguata, e anche su questo fronte l’azienda non si è risparmiata. Sono stati confermati il supporto alla ricarica rapida cablata da 120W e alla ricarica wireless da 50W.

Queste specifiche promettono di ricaricare il dispositivo in tempi record, annullando di fatto i potenziali svantaggi di un accumulatore così capiente. OnePlus ha tuttavia precisato che, per raggiungere le massime velocità dichiarate, sarà necessario utilizzare il caricabatterie e il cavo proprietari forniti in dotazione.

I primi risultati su Geekbench sorprendono

Se l’autonomia si preannuncia come il cavallo di battaglia, le prestazioni non saranno da meno. A confermarlo è un recente avvistamento sulla nota piattaforma di benchmarking Geekbench. Un dispositivo identificato come la variante globale del OnePlus 15 ha fatto la sua comparsa, confermando il processore scelto.

Come da attese, lo smartphone sarà mosso dal nuovo processore di punta di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Elite Gen 5. Il modello testato era equipaggiato con 12 GB di RAM, e i punteggi (sebbene non ancora definitivi) suggeriscono una potenza di calcolo di altissimo livello, pronta a gestire qualsiasi tipo di carico di lavoro, dal multitasking spinto al gaming più esigente.

OnePlus 15 Geekbench
Credit: Geekbench

Un altro dettaglio significativo emerso dal test è la presenza di Android 16 nativo. Questo conferma che il OnePlus 15 arriverà sul mercato con l’ultimissima versione del sistema operativo di Google, presumibilmente personalizzata con la nuova interfaccia OxygenOS 16.

Design e display: cos’altro sappiamo?

Il OnePlus 15 segnerà un netto stacco con il passato anche sul fronte estetico. L’azienda ha anticipato un redesign completo che manderà in pensione l’iconica isola fotografica circolare che ha caratterizzato le ultime generazioni di flagship. Il nuovo look, già intravisto in alcuni render e teaser, sarà disponibile in molteplici colorazioni.

Novità importanti sono attese anche per il display. Se da un lato si prevede un upgrade significativo del refresh rate, che raggiungerà i 165Hz per una fluidità visiva senza precedenti, dall’altro l’azienda ha confermato un leggero downgrade della risoluzione.

Lo smartphone utilizzerà un pannello 1.5K, in luogo del pannello 2K montato sul OnePlus 13. Una scelta che potrebbe essere stata dettata dalla volontà di massimizzare ulteriormente l’efficienza energetica della batteria da 7.300 mAh.

Sul fronte fotografico, infine, OnePlus non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, i rumor più insistenti convergono su una configurazione a tripla fotocamera posteriore, con tutti e tre i sensori da 50 MP, un assetto che promette versatilità e alta qualità in ogni condizione di scatto.

Con queste premesse, il OnePlus 15 si candida a essere uno dei telefoni da battere nel 2025. La capacità di 7.300 mAh lo pone in una categoria a sé stante rispetto alla concorrenza diretta. Basti pensare che l’iPhone 17 Pro Max monta una cella da 5.088 mAh e non si prevede che il Galaxy S26 Ultra si discosti molto dai 5.000 mAh del Galaxy S25 Ultra.

Sebbene l’ottimizzazione software giochi un ruolo cruciale nella durata effettiva della batteria, partire da una base hardware così solida offre a OnePlus un vantaggio competitivo innegabile. Il OnePlus 15 sembra essere un vero e proprio salto generazionale rispetto alla versione attuale, un dispositivo progettato per eccellere.