Il nuovo Asustor Drivestor 2 Pro Gen2 rappresenta un’ottima scelta per gli utenti consumer che desiderano un cloud domestico sicuro e performante, senza doversi affidare a servizi esterni. Questo modello è perfetto per coloro che hanno meno esigenze rispetto alle piccole e medie imprese, ma che vogliono comunque mantenere il controllo totale sui propri dati, con la possibilità di accedervi anche in mobilità. È l’ideale per backup sicuri e per garantire una maggiore privacy, evitando l’invio dei file a server esterni.
Asustor, da sempre, si distingue per la sua capacità di realizzare NAS domestici accessibili anche agli utenti meno esperti. Il Drivestor 2 Pro Gen2 non fa eccezione, combinando un hardware non tra i più potenti ma adeguato ad offrire delle ottime performance, con un software intuitivo, che soddisfa una vasta gamma di esigenze.
Indice
Recensione Asustor Drivestor 2 Pro Gen2 (AS3302T v2)
Design e materiali
Se avete già letto qualche tempo fa la nostra recensione del modello Nimbustor 2 Gen2 sempre di Asustor, allora sicuramente non vedrete grosse differenze a livello estetico e costruttivo tra i due prodotti. L’Asustor Drivestor 2 Pro Gen2, infatti, riprende molti degli elementi di design introdotti dal marchio nelle generazioni precedenti. La struttura è realizzata principalmente in plastica rigida, con un pratico vano frontale per gli hard disk, protetto da un tappo magnetico facile da rimuovere, che contribuisce a prevenire l’accumulo di polvere. Sul lato, troviamo il pulsante di accensione, i LED di stato e una porta USB-A 3.2 Gen 2×1, accessibile e versatile.
Sul retro del dispositivo, è presente una griglia per la ventilazione, alimentata da una ventola particolarmente silenziosa, insieme all’ingresso per l’alimentatore, due porte USB-A 3.2 Gen 2×1, e una porta Ethernet da 2.5 Gbit. Trattandosi di un modello più economico rispetto al frattello Nimbustor 2 prima citato, lui non è dotato della seconda porta ethernet e soprattutto della porta HDMI, che ne limita in parte la versatilità multimediale, seppur nulla di grave.
Una piccola mancanza è l’assenza di una porta USB-C, che sarebbe stata un’aggiunta gradita in un dispositivo così completo e performante per la sua fascia di prezzo, seppur il Drivestor 2 Pro Gen2 resti, al momento, uno dei NAS più equilibrati presenti sul mercato.
Esteticamente, il NAS di Asustor presenta un coperchio lucido e un design complessivo discreto, non troppo invadente soprattutto da essere installato in un contesto domestico; certo, non è di sicuro un elemento d’arredo da tenere in bella mostra, ma l’attenzione ai dettagli di finitura è tale da non costringere necessariamente a nascondere, per intenderci.
Hardware e prestazioni
L’Asustor Drivestor 2 Pro Gen2 è dotato di un processore Realtek RTD1296 e include di serie 2 GB di RAM, sufficienti per gestire agevolmente tutte le operazioni richieste a un NAS domestico. Sebbene non sia progettato per le grandi aziende con elevate esigenze di potenza di calcolo, questo modello è comunque estremamente versatile. L’hardware è in grado di gestire compiti come la transcodifica video in 4K HDR, l’archiviazione in tempo reale dei live streaming; purtroppo, però, non offre la possibilità di espansione della RAM che avrei sicuramente voluto espandere almeno fino a 4GB per dare quel pizzico di pepe in più di cui lui probabilmente avrebbe bisogno.
Il Drivestor 2 Pro Gen2 è dotato di due bay per HDD o SSD da 3,5″ o 2,5″, con una capacità di archiviazione massima che può raggiungere i 48 TB utilizzando due HDD da 24TB. Supporta diversi livelli RAID, tra cui Single, JBOD, RAID 0 e RAID 1, permettendo agli utenti di scegliere la configurazione più adatta alle loro esigenze di sicurezza e velocità, seppur con due soli slot non ci si possa divertire più di tanto: considerando, però, che stiamo parlando di una configurazione NAS domestica, diciamo che il livello risulta essere sin troppo alto per l’archiviazione dei dati personali, la creazione di una propria libreria multimediale e via dicendo. Ad ogni modo, nel caso le vostre necessità di spazio dovessero essere maggiori o diverse, Asustor ha pensato anche a questo, con un modello dello stesso NAS a 4 slot anzichè 2.
La configurazione più consigliata è quella in RAID 1, in cui si installano due dischi identici, in modo che uno funzioni come backup in caso di guasto dell’altro. Con due dischi da 4 TB in RAID 1, si avrebbero 4 TB di spazio di archiviazione utilizzabile, ad esempio; è sempre possibile, naturalmente, configurare in JBOD e ottenere la somma totale dello spazio disponibile sui due dischi, ma in caso di guasto di uno, è probabile che si perdano tutti i dati.
Installazione e montaggio
Per quanto riguarda l’installazione iniziale, è tutto davvero semplicissimo: i dischi vanno poggiati negli slot e spinti all’interno in caso si tratti di dischi da 3.5″, mentre i dischi da 2.5“ vanno fissati tramite 4 viti fornite in confezione. Per quanto mi riguarda il miglior rapporto qualità prezzo lo possono fornire i dischi RED di Western Digital, leggermente più costosi dei tradizionali dischi meccanici, ma progettati appositamente per l’uso continuativo all’interno dei NAS senza risentirne troppo a lungo termine.
Una volta inserito almeno un hard disk, è sufficiente accendere l’unità e accedere alla pagina web di gestione: per poter individuare l’indirizzo IP attribuito al NAS è sufficiente seguire tutta la procedura, descritta nel minimo dettaglio qui sul sito ufficiale del produttore. Da qui, una procedura guidata vi accompagnerà passo dopo passo, semplificando ogni fase, dalla creazione delle partizioni e dei volumi, fino all’installazione del software più aggiornato, rendendo il processo semplice anche per i meno esperti.
Software e prestazioni
Dopo aver completato l’installazione, l’interfaccia del sistema operativo del Drivestor 2 Pro Gen2 ricorda quella di un normale PC, con tanto di icone che vi permettono di navigare all’interno delle innumerevoli opzioni del NAS di casa Asustor. Nelle impostazioni, è possibile personalizzare quasi tutti i parametri di sistema nel minimo dettaglio.
Una funzionalità particolarmente utile è MyArchive, che permette di utilizzare uno dei dischi da 3,5″ o 2,5″ come unità rimovibile. Questo disco può essere facilmente smontato dal NAS e collegato a un altro NAS o a un PC tramite una docking station USB. Tuttavia, per sfruttare questa opzione, è necessario formattare il disco MyArchive con un file system compatibile con il computer. Nei modelli ASUSTOR a 4 bay, come il Nimbustor 4 Gen2, è possibile configurare fino a tre dischi MyArchive come unità rimovibili, mantenendo almeno un disco dedicato al sistema.
In generale, grazie al processore Realtek RTD1296, i consumi del NAS restano contenuti, attestandosi intorno ai 12.3 watt durante il trasferimento dei file, e soli 6 watt in standby. Nei nostri test, effettuati con due SSD da 480 GB, il Drivestor 2 Pro Gen2 ha garnatito una buona velocità e affidabilità: per metterlo alla prova e valutarne le velocità di lettura e scrittura abbiamo trasferito una cartella da circa 5 GB, contenente un mix di file musicali, video, foto e documenti, tra il NAS e un PC desktop collegato alla stessa rete. Il dispositivo ha registrato una velocità di scrittura di circa 89 MB/s, mentre nel test di lettura, l’AS3302T ha raggiunto 81 MB/s, non tra i valori più in alto in assoluto ma più che buoni per la fascia di mercato a cui appartiene.
Un altro punto di forza è la possibilità di installare pacchetti e applicazioni di terze parti, accessibili attraverso una sezione dedicata del sistema operativo ADM. Tra queste, Plex Media Server si distingue per la capacità di gestire senza problemi la transcodifica di contenuti 4K. Questo significa che potete archiviare un video 4K sul NAS e, grazie a Plex, vederlo su diversi dispositivi con risoluzioni adattate automaticamente dalla CPU del NAS, garantendo un’esperienza di visione fluida su TV o dispositivi mobili.
Prezzo e considerazioni
Asustor Drivestor 2 Pro Gen2 è acquistabile su Amazon a 319€, una cifra adeguata per le sue potenzialità e per ciò di cui lui è in grado; naturalmente il dispositivo viene venduto sprovvisto di Hard Disk, che dovrete acquistare separatamente, nel caso di un Western Digital RED da 2TB a partire da 100 euro circa a salire.
Se state cercando un dispositivo per archiviare foto, video, documenti e non solo, da posizionare comodamente accanto alla TV in salotto o semplicemente nel mobiletto insieme al vostro router, questo modello è la scelta ideale per accedere ai vostri file anche da remoto e solo con una connessione ad internet. Si tratta di un modello con un buon rapporto qualità prezzo in relazione a ciò che offre, seppur questa variante nello specifico possa risultare limitata per via dei soli due slot; se siete degli smanettoni, senza dubbio la versione a 4 slot è la soluzione ideale.
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