Aggiornamento 15/01: dopo il calo di vendite di iPhone in Cina, Apple sta cambiando strategia, trovate le informazioni nell’articolo.
Anche perché avvenuto in maniera improvvisa e senza tanti proclami, fu evidente sin da subito che il lancio anticipato della serie Huawei Mate 60 era anche per contrastare quello della rivale iPhone 15. E a quanto pare il risultato ottenuto sarebbe in linea con le ambizioni di Huawei e della Cina, che negli ultimi mesi hanno riacceso la competizione col brand occidentale della mela.
Lo scontro fra iPhone 15 e Huawei Mate 60 si fa sentire sulle vendite di Apple
Lo riportano gli analisti di Counterpoint Research: nei primi 17 giorni di commercializzazione, le vendite della serie iPhone 15 sono diminuite del -4,5% in Cina. Al coro si aggiungono anche gli analisti di Jefferies, secondo cui le vendite subiranno una diminuzione a doppia cifra, con numeri peggiori di quelli che ottenne la serie iPhone 14, che quando uscì sul mercato a fine 2022 era avvantaggiata dalla scarsa concorrenza di Huawei a causa dei limiti del ban USA.
È della stessa opinione il noto analista e insider Ming-Chi Kuo, che ricorda come la protesta sindacale portò alla spedizione di 12 milioni di unità in meno per iPhone 14 Pro e Pro Max, causando un calo nel Q4 2022; nonostante in questi mesi non ci siano scioperi del genere, le previsioni di Apple per il Q4 2023 sono le stesse dell’anno scorso a causa delle vendite in declino per via della ripresa di Huawei.
Al contrario di Mate 50, Mate 60 può contare su un Kirin 9000S che, al netto dei tanti dubbi che vi gravitano attorno, offrirebbe buone prestazioni ma soprattutto ha rinvigorito l’orgoglio asiatico, dimostrando di poter tornare a produrre microchip proprietari nonostante i paletti statunitensi. Con buona pace non solo di Apple ma anche di Qualcomm, il cui 2024 si prospetta sarà meno roseo del previsto.
Quelli ottenuti dalla gamma iPhone 15 sono numeri che, se confermati, segneranno per Apple il peggior lancio in Cina dal 2018, quando brand come OPPO e vivo iniziarono a toglierle qualche quota di mercato. Tuttavia, la colpa non sarebbe solo e soltanto di Huawei: Apple starebbe accusando anche la crisi economica post-Covid da cui la Cina sta faticando a riprendersi, al netto delle riaperture. Inoltre, negli scorsi mesi il governo cinese ha spaventato Apple con la possibilità di blocchi sulle vendite e nuove leggi contro l’App Store.
“La tendenza suggerisce che iPhone perderebbe contro Huawei nel 2024”, affermano gli analisti di Jefferies: per l’azienda cinese si prevede un netto aumento delle vendite nei prossimi mesi, e adesso l’attenzione è tutta rivolta verso il presunto rilancio sul mercato occidentale.
Per contrastare questo trend negativo, Apple ha così deciso di offrire rari sconti in Cina, una mossa che non è solita attuare ma che evidentemente si è vista costretta a seguire. In vista del Capodanno Cinese, la compagnia ha tagliato del 5% i prezzi fino a 500 CNY, circa 65€ al cambio, per un periodo limitato fino al 21 gennaio per incentivare le vendite pre-periodo festivo. Vedremo se tanto basterà per risollevare le vendite di una Apple che rischia di avere un 2024 poco positivo.
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