Aggiornamento 14/09: nuove indiscrezioni sul presunto SoC Xiaomi, le trovate nell’articolo.
Apple, Samsung, adesso di nuovo anche Huawei: queste sono le uniche tre aziende che si ingegnerizzano da sole i System-on-a-Chip per tablet, PC e indossabili ma soprattutto smartphone. Un tempo all’appello sarebbe figurata anche Xiaomi, che nel 2017 tentò l’impresa con uno Xiaomi Mi 5C che è stato il primo ma anche l’ultimo modello della casa cinese a dotarsi di un SoC proprietario. Il risultato fu a dir poco deludente, spingendo Xiaomi ad abbandonare il progetto e a concentrarsi su microchip meno importanti ma comunque rilevanti come Surge C1, G1 e P1, dedicati alla gestione di fotocamera, batteria e ricarica.
Xiaomi starebbe portando avanti il suo progetto nei SoC proprietari
Dal 2017, in più di un’occasione i rumor sono tornati ad alimentare l’ipotesi che Xiaomi stesse ancora segretamente lavorando a un nuovo SoC proprietario. Anche perché affidarsi alle soluzioni Qualcomm costa e non poco, come dimostra il fatto che per i top di gamma di prossima generazione sono previsti altri aumenti di prezzo.
Ma se finora i rumor non avevano portato molte prove a sostegno della tesi, questa volta il leaker Kartikey Singh ha pubblicato su X uno screenshot che ci rivela qualcosa di più specifico. Si tratta di una posizione lavorativa aperta da Xiaomi per un “Ingegnere software SoC senior” con almeno 3/4 anni di esperienza nel settore, esperto in “architettura della CPU ARM” e altre specificità citando “SoC sviluppati internamente per cellulari Android“.