Da un lato, il mercato degli smartphone è calato del -14% su scala mondiale nel corso del Q1 2023. Dall’altro, la platea globale sta premiando gli smartphone pieghevoli, con una crescita del +64% pari a 2,5 milioni di unità spedite nei primi tre mesi dell’anno. È un segnale che una determinata fascia di consumatori sta preferendo cambiare lo smartphone con un foldable, che rispetto agli smartphone tradizionali si propongono come una categoria più “fresca” e innovativa (con tutti i pro e contro del caso). Di questo ne abbiamo già parlato, ma l’ultima ricerca pubblicata da Counterpoint Research mostra un evidente gap fra Cina ed Europa, e il motivo è da ricercare nella scarsa concorrenza.
Boom dei pieghevoli in Cina, non in Europa: la scarsa concorrenza si fa sentire
I dati di Counterpoint parlano chiaro: se nel Q1 2022 il divario era meno marcato, adesso è la Cina il più grande mercato degli smartphone pieghevoli e lo è per distacco. Nel Q1 2023, in Cina c’è stato un vero e proprio boom, con una crescita del +117% pari a 1,08 milioni di unità, cioè oltre il 43% del mercato mondiale. Nel mentre, la crescita in Europa è stata ben più modesta, fermandosi al +17% sul versante occidentale e addirittura calando del -29% su quello orientale.
Gli analisti di Counterpoint affermano che in Cina “i nuovi pieghevoli come OPPO Find N2 e N2 Flip hanno avuto ottimi lanci, con grandi eventi che suscitano costantemente l’interesse del mercato e con i consumatori cinesi che acquisiscono maggiore familiarità con i pieghevoli rispetto ad altre regioni“. Confrontando Q1 2022 e 2023, la situazione attuale in Cina vede un mercato principalmente diviso fra tre marchi: Huawei, OPPO e Samsung, e in seconda battuta Honor, vivo, Xiaomi e per ultima Motorola. La spinta per OPPO è arrivata principalmente da Find N2 Flip, che nelle vendite ha battuto Huawei Pocket S, mentre Samsung e i suoi W23 e W23 Flip (rebrand di Fold 4 e Flip 4) sono riusciti a fare successo in un mercato come quello cinese dove Samsung ha sempre faticato a imporsi.
La situazione è differente in Europa: tolta Samsung, tutti gli altri brand o non sono presenti nel mercato dei pieghevoli o, se lo sono, lo sono in maniera più contenuta. Per esempio, Huawei offre sia i pieghevoli Mate top di gamma che i flip phone Pocket ma non vende causa ban USA, OPPO non vende la serie principale Find N e i pieghevoli vivo e Xiaomi sono esclusivi della Cina. C’è poi Honor, che sta tentando di vendere i suoi pieghevoli Magic anche in Europa dove però sta faticando per farsi strada nella fascia premium. A questo punto, la domanda è: potrà OnePlus Open rompere questo disquilibrio?