Ripercorrendo lo scorso anno, ci si accorge che Xiaomi è stato il brand più colpito dalla crisi degli smartphone che sta duramente colpendo il mercato post-pandemia. La risalita avvenuta fra 2020 e 2021 aveva illuso che il settore telefonico stesse vivendo un nuovo periodo di crescita, ma si è poi rivelata essere proprio la causa di tutti i problemi sorti negli anni successivi. Pur mantenendo fra le sue mani il gradino più basso del podio, è evidente che qualcosa non sia andato per il verso giusto nella strategia commerciale di Xiaomi, e a quanto pare questa problematica continuerà ad affliggerla anche nel 2023.
Il 2023 sarà un anno nero per Xiaomi, secondo un noto analista del settore
A dirlo è il noto analista e insider Ming-Chi Kuo, le cui previsioni affermano che Xiaomi dovrebbe andare incontro a un ulteriore calo dell’8-10%, arrivando a toccare quota 140 milioni di smartphone spediti, meno rispetto ai 150-165 milioni previsti dal mercato. Entrando nello specifico, Kuo precisa che queste stime si basano anche sullo stato attuale della compagnia, che a causa della crisi si ritroverebbe con circa 40-50 milioni di unità ferme in magazzino. Questi numeri equivalgono a 12-16 settimane di inventario, ben superiori rispetto alle 6 settimane solitamente previste per un produttore.