Sin da quando Xiaomi ha annunciato l’intenzione di realizzare la sua prima auto elettrica, il volto Lei Jun si è ripetutamente esposto pubblicamente, confermando il suo forte coinvolgimento nel progetto. È lui che ne dette l’annuncio due anni fa, arrivando a dimettersi da altre divisioni di Xiaomi, è lui che rispose alle critiche ricevute ed è lui che è stato persino avvistato al volante durante le fasi di test dell’automobile.
Lei Jun parla del progetto Xiaomi Auto e delle ambizioni della compagna
Ed è sempre Lei Jun che, negli scorsi mesi, aveva sottolineato la necessità di raggiungere la vetta dell’industria per poter aspirare a diventare un brand di riferimento. Più precisamente, la previsione del patron Xiaomi è che negli anni a venire saranno i top 5 brand ad avere fra le proprie mani l’80% del mercato automobilistico elettrico, e questo significa spedire oltre 10 milioni di veicoli all’anno. Un obiettivo che non sarà per niente facile, ma che Lei Jun conferma di voler perseguire: come affermato in una recente intervista, l’intenzione è quella di entrare nella top 5 nell’arco di 15-20 anni. Fra i nomi da battere ci sarà ovviamente Tesla, marchi più “classici” come Volkswagen, Stellantis e Huyndai e soprattutto i numerosi cinesi: non solo BYD, NIO e Xpeng, ma anche Wuling, Geely, GAC, SAIC, Chery, Changan, Dongfeng e così via.
Il 2024 sarà l’anno in cui vedremo la prima auto elettrica targata Xiaomi, ma le immagini trapelate potrebbero avercela già svelata, ricordando che di modelli ne sono previsti due, di cui uno più sportivo.
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