Nelle ultime ore parecchi utenti hanno notato una mancanza sugli scaffali virtuali cinesi (e non solo). Black Shark 5 e 5 Pro risultano soldout in patria e in versione Global, ma anche presso alcuni store online: che cosa significa esattamente? Dobbiamo preoccuparci per il brand da gaming legato a Xiaomi?
Black Shark 5 e 5 Pro sold out nello store ufficiale (e non solo): che cosa significa?
Come anticipato anche in apertura,Black Shark 5e 5 Pro risultano esauriti presso molteplici store. Il sito ufficiale cinese segna entrambi come sold out e lo stesso vale per JD, nota piattaforma asiatica al pari di Amazon. La sorpresa arriva anche dal sito Global: i flagship da gaming risultano out of stockin tutti i tagli di memoria e in qualsiasi colorazione. Riproponiamo anche la medesima domanda: dobbiamo prendere questo evento come un brutto segno per l’azienda?
In realtà ci sono ancora vari dubbi ed è probabile che questo non sia il canto del cigno del brand partner di Xiaomi. Infatti, provando ad accedere ad uno degli store locali partendo dal portale Global, si viene reindirizzati ad un nuovo dominio, questa volta con la dicitura EU, in apertura prossimamente.
Insomma, presto potrebbe essere disponibile uno store pensato appositamente per l’Europa, un dettaglio positivo. Di recente abbiamo parlato della crisi di Black Shark: ci sono stati dei licenziamenti con tanto di proteste dei dipendenti, la possibile acquisizione da parte di Tencent è stata accantonata e al momento non si parla ancora di un prossimo flagship.
I problemi relativi al mercato videoludico in Cina si sono prima accentuati e poi, nelle scorse ore, abbiamo assistito ad un rallentamento delle restrizioni. Aggiungiamo un altro tassello segnalando il concept phone mostrato dalla stessa Black Shark a dicembre: si tratta di un dispositivo equipaggiato con una nuova tecnologia di raffreddamento. Se da un lato si parla di crisi e di licenziamenti, dall’altro i lavori sembrano continuare per quanto riguarda lo sviluppo: ci sarà un Black Shark 6? Al momento non abbiamo indiscrezioni e dobbiamo necessariamente attendere e tenere le dita incrociate.