Il primo tablet di Redmi ha generato un po’ di confusione, ma ormai il quadro si sta facendo sempre più chiaro. Inizialmente confuso con il terminale lanciato sul mercato come Xiaomi Pad 5 Pro 12.4, Redmi Pad diventa ancora più tangibile grazie alle ultime indiscrezioni che vedono protagonista un chipset inedito targato MediaTek.
Redmi Pad avrà dalla sua un chipset MediaTek mai visto prima: ecco cosa sappiamo
Partiamo col dire, qualora ce ne fosse il bisogno, che il nome Redmi Pad non è ancora stato confermato dalla compagnia. Tuttavia è ormai certo che la costola di Xiaomi si cimenterà nel settore dei tablet e dopo una valanga di indizi ed indiscrezioni, si parla con maggiore precisione del processore che andrà a muovere il dispositivo.
Secondo un noto insider, Redmi Pad avrà un chipset MediaTek siglato MT8781: si tratta di una soluzione inedita e ancora non ci dettagli sul nome commerciale. Abbiamo le presunte specifiche del SoC, le quali risultano molto simili a quelle dell’Helio G99 visto di recente a bordo di vivo V25e.
Stando a quanto trapelato, si tratterà quindi di una chipset octa-core realizzato a 6 nm, composto da 2 unità Cortex-A76 fino a 2.2 GHz e 6 core Cortex-A55 a 2 GHz, con una GPU Mali-G57 MC2. Non mancherà il supporto per la RAM LPDDR4X e storage sia eMMC 5.1 che UFS 2.2.
Il misterioso SoC MT8781 offrirà anche il supporto per fotocamere da 108 MP, moduli selfie fino a 32 MP, display fino ad una risoluzione massima di 1200 x 1200 pixel e refresh rate a 90 Hz. Completano il pacchetto il Wi-Fi Dual Band e il Bluetooth 5.2.
Infine, importante da segnalare, pare che avremo la connettività LTE ma niente supporto al 5G. Tirando le somme, Redmi Pad sembra sempre di più un tablet budget pensato per accompagnate la serie Xiaomi Pad 5 con specifiche più modeste ed – immaginiamo – un prezzo contenuto.
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