Differentemente da quanto dichiarato in passato, la OxygenOS 13 è un’interfaccia proprietaria a sé stante, e non ci sarà il tanto chiacchierato “sistema unificato”. ColorOS e OxygenOS continueranno a viaggiare su binari separati in Cina e in occidente anche se sarà una distinzione puramente formale, viste le varie similitudini già avvistate nelle precedenti versioni.
Dopo questo breve – ma obbligato – recap, vediamo quali sarannole novità della OxygenOS13. Il team di sviluppo ha creato un rinnovato design Aquamorphic, il cui colore primario si basa sulla fusione di Arancio e Blu Klein (esatto, quello di Stonex One). La UI riprende linee arrotondate per icone e widget, con forme che vogliono ricalcare l’interazione con l’acqua per animazioni ed effetti visivi. Il nuovo Smart Launcher, poi, permetterà di avere widget e cartelle più grandi all’interno della home. Viene aggiunta anche la Sidebar, già vista all’opera con la ColorOS, una barra laterale che contiene varie scorciatoie per avviare app e funzioni più rapidamente.
In termini di prestazioni, OxygenOS 13 porta avanti la filosofia “bloat-free”, evitando di pre-installare app superflue; OnePlus afferma che è stata migliorata la gestione della memoria, con un +30% nella fluidità, +20% nell’installazione delle app e +10% nella loro apertura.
Una delle novità principali riguarda l’Always-On Display, la schermata con cui sfruttare la tecnologia AMOLED per visualizzare informazioni anche a schermo spento. Con l’aggiornamento sarà migliorata la schermata in partnership con Spotify, con controlli multimediali e copertina della canzone in riproduzione, oltre a nuovi effetti per Canvas, Bitmoji e Insight (che mostra quante volte si è sbloccato lo smartphone in una giornata). Inoltre, la schermata AOD sarà compatibile anche con le notifiche delle app di consegna del cibo, in modo da sapere quando arriverà l’ordine senza dover sbloccare lo smartphone.
Con Fast Pair la connessione alle cuffie OnePlus è ancora più rapida sugli smartphone con OxygenOS 13; inoltre, con Audio Switch è possibile passare il flusso audio fra dispositivi (smartphone, smartwatch e smart TV) e viene aggiunto il supporto all’audio spaziale. Un’altra novità riguarda la messaggistica, cioè l’introduzione del supporto Rich Communication Services (RCS), ideato per sostituire gli SMS e rendere i messaggi più vicini a quelli delle app di messaggistica web, con immagini, GIF e quant’altro.
Non mancano nuove ottimizzazioni per la modalità Zen, e OnePlus ha puntato anche sull’avere un software dotato di maggiore sicurezza, con Private Safe per la salvaguardia dei files privati, Safe Sharing e Advanced Android Safety System.
Quando esce la nuova OxygenOS 13 di OnePlus?
Presentata in occasione del lancio di OnePlus 10T, l’aggiornamento alla OxygenOS 13 farà il suo debutto iniziale a bordo di OnePlus 10 Pro. Non c’è ancora una data specifica, anche se probabilmente se ne riparlerà in autunno con il debutto ufficiale di Android 13; nel corso del 2022 sarà rilasciato anche a bordo di OnePlus 10T.
Quali smartphone si aggiorneranno a OxygenOS 13?
Come dichiara OnePlus, la roadmap del major update riguarderà i seguenti modelli:
- OnePlus 10 Pro, 10T, 10R
- OnePlus 9, 9 Pro, 9R, 9RT
- OnePlus 8, 8 Pro, 8T
- OnePlus Nord 2, Nord 2T, Nord CE, Nord CE 2, Nord CE 2 Lite
Quali smartphone NON si aggiorneranno a OxygenOS 13?
Di conseguenza, ecco quali smartphone OnePlus non riceveranno l’aggiornamento alla OxygenOS 13:
- OnePlus 7, 7 Pro, 7T, 7T Pro
- OnePlus Nord N20, N10, N200, N100
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