La storia tra Huawei e Leica ha attraversato ben 5 generazioni di smartphone del brand in fatto di fotocamera e imaging, ma la chiusura del rapporto e l’accordo del brand tedesco con Xiaomi hanno lasciato il colosso cinese solo al proprio destino. Ma da grandissima azienda qual è, Huawei non è rimasta a guardare e ha lanciato XMAGE, una nuova filosofia di gestione dell’imaging e, di conseguenza, anche della fotocamera che ora sarà tutta progettata in casa.
Huawei Imaging XMAGE: cosa sarà la fotocamera del brand da oggi?
A parlare, in un video di presentazione, dell’Imaging XMAGE è stato il Presidente della divisione mobile He Gang, che ha spiegato come Huawei cambierà il suo modo di fare multimedialità in fatto di fotocamera. I principi fondamentali su cui si concentrerà il progetto sono tre e sono: innovazione tecnologica, esperienza di scatto e cultura dell’immagine.
I tre principi porteranno dunque Huawei ad ingegnerizzare la propria fotocamera o comunque i sensori che comporranno gli smartphone del futuro nei propri laboratori, senza dover passare per i colossi dell’ottica. Si incentiveranno tecnologie già presentate, come Ultra Vision della serie P40 ed il True Chroma della serie P50. Un assaggio di XMAGE lo avevamo comunque visto per P50 Pocket, che si ritrova l’ottica computazionale XD Optics ed il sistema di ripristino di dati dell’immagine XD Fusion Pro.
Insomma, il brand non si fa trovare di certo impreparato in un campo in cui ha sempre eccelso da qualche anno a questa parte e che punta a tenere entro certi standard, soprattutto in vista del possibile Huawei Mate 50 Pro. Questo soprattutto per il mercato cinese, considerando che le altre tra Leica, ZEISS e Hasselblad non sono rimaste a guardare.
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