Oggi si è tenuta l’evento di Realme GT 2 Pro, ma in realtà più che di presentazione dobbiamo parlare di anteprima, un assaggio di quello che sarà. L’evento si è concluso con un laconico “Coming Soon”, senza farci capire quando ci sarà la presentazione ufficiale vera e propria. Nonostante non ci sia stato mostrato lo smartphone, sul palco si è parlato unicamente di tecnologia e innovazione, svelandoci quali saranno i suoi assi nella manica.
In passato abbiamo parlato della Dual-flagship Strategy con cui Realme vuole aggredire il mercato degli smartphone di fascia alta. Realme GT 2 Pro è definito dalla compagnia il suo primo premium flagship, pertanto ci aspettiamo uno smartphone senza particolari rinunce. E si sa, un flagship premium non può soltanto avere un SoC potente o uno schermo avanzato, ma offrire un’esperienza completa a 360°. Inoltre, i veri flagship premium sono soliti offrire al pubblico qualcosa che non possono trovare altrove.
Ecco quali saranno le tre innovazioni di Realme GT 2 Pro
Design e confezione
Nel caso di Realme GT 2 Pro, questo “qualcosa” sarà suddiviso in tre categorie. La prima è quella del look, seppur lo smartphone non ci sia stato ancora mostrato. Conosciamo bene quello che Realme ha fatto in passato in collaborazione col designer Naoto Fukasawa, conosciuto anche per i suoi lavori con la catena Muji. Ricordiamo Realme X Master Edition nelle varianti Onion e Garlic, X2 Pro Master Edition in quelle Brick e Cement e infine GT Master Edition e la sua particolare texture in policarbonato simil-valigia. E dopo aver esplorato materiali come vetro laccato ed eco-pelle, per il nuovo GT 2 Pro verrà esplorato quella che viene definita “Paper Tech“, cioè “tecnologia ispirata alla carta”. Chissà di cosa si tratterà nello specifico.
A tal proposito, sia Realme GT 2 Pro che la sua confezione di vendita saranno più rispettosi dell’ambiente. Lo smartphone sarà il primo al mondo ad avere un design bio-based, realizzato in partnership con SABIC. Da questa collaborazione è nato un telefono che sarà costituito da bio-polimeri, derivati da materiali come foglie cadute e polpa cartacea, la cui produzione comporta una riduzione della CO2 fino al 63% per kg rispetto ai polimeri tradizionali. Per quanto riguarda la confezione, sarà composta soltanto allo 0,3% da plastica e con stampe realizzate in inchiostro di soia.
Fotocamera
Dal design passiamo alla fotocamera, altro settore che Realme ha esplorato con i suoi precedenti top di gamma. In particolare Realme X3 SuperZoom, che per la prima volta ha la funzione Starry Mode, ma anche Realme 8 Pro e le sue modalità video Tilt-Shift Time-lapse e Starry Time-lapse. Dopo aver introdotto la prima fotocamera da 64 MP su uno smartphone nel 2019 e un teleobiettivo con zoom 60x nel 2020, con Realme GT 2 Pro il focus si sposta sul sensore grandangolare.
Per la prima volta su uno smartphone, il flagship Realme utilizzerà un sensore con FoV da 150°, il più ampio mai visto finora. Questo gli permetterà di realizzare foto con una prospettiva ancora più ampia, un +20% rispetto ai 128° di Xiaomi 11 Ultra. Ma non solo: questo tipo di sensore consente l’introduzione per la prima volta di una vera modalità Fisheye. Avete presente quelle foto circolari scattate con le action cam? Ecco, questa sarà una delle possibilità concesse dalla fotocamera di Realme GT 2 Pro.
Connettività
Per finire, Realme si è concentrata sull’esperienza di utilizzo dello smartphone in fase di connettività, che si parli di gaming e non. Quando uno smartphone non riesce a mantenere un segnale stabile, non solo c’è il rischio di non navigare bene, ma anche di sforzare l’hardware, quindi aumentando le temperature e diminuendo l’autonomia. Per questo, su Realme GT 2 Pro sono state implementate varie tecnologie per risolvere questi problemi.
Prima di tutto, lo smartphone è il primo ad avere tecnologia Ultra Wide Band HyperSmart Antenna Switching. Un nome piuttosto lungo ma sostanzialmente significa il supporto 5G a 48 bande globali e l’integrazione di 12 antenne sparse per la scocca. In questo modo, in qualsiasi modo lo si impugni, lo smartphone sarà in grado di ricevere il segnale in maniera adeguata. Realme ha studiato 8 scenari (stazione dei treni, aeroporto, metropolitana, concerti, ascensore, università, parcheggio sotterraneo e concerto) e ha ottimizzato il segnale di conseguenza. Tutte queste tecnologie permettono al segnale di avere un aumento di potenza fino a 3 dB e una velocità raddoppiata.
Oltre a ciò, Realme GT 2 Pro gode di un design simmetrico per le antenne Wi-Fi, restituendo un segnale omni-direzionale privo di occlusioni eventuali. Questa disposizione delle antenne permette un miglioramento della stabilità del Wi-Fi fino al 20%. Inoltre, Realme GT 2 Pro comprenderà supporto Wi-Fi 6 Enhanced, con switch intelligente fra Dual SIM e Wi-Fi, Dual Wi-Fi Acceleration e 5G/Wi-Fi Overlay.
Infine, Realme GT 2 Pro sarà dotato anche di 360° NFC, cioè di un sistema NFC dotato di una tripla antenna. Una tecnologia che aumenta del 500% l’area di sensibilità: basterà avvicinare lo smartphone da qualsiasi lato per far avvenire la connessione.
Queste sono le tecnologie che caratterizzeranno Realme GT 2 Pro, di cui a questo punto non resta che attendere la presentazione ufficiale vera e propria. In ogni caso, se foste curiosi di scoprire come sarà fatto c’è un articolo dedicato con immagini e specifiche.
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