Qualche giorno fa si è ufficialmente tenuta la presentazione della Realme UI 3.0, l’ultima iterazione dell’esperienza software della casa asiatica. Un annuncio che era atteso da molti, dato che la casa madre OPPO aveva già presentato la sua controparte, cioè la ColorOS 12. In entrambi i casi, il nuovo aggiornamento abbraccia le novità incluse in Android 12 e le re-impacchetta nelle rispettive interfacce proprietarie. Ci vorrà ancora un po’ prima di poter provarle qua in Italia, visto che le Beta sono disponibili unicamente in Asia. Ma fortunatamente i colleghi XDA ha pubblicato un hands-on che ci permette di scoprire in anticipo (e più da vicino) le novità della Realme UI 3.0.
Sta arrivando la nuova Realme UI 3.0: vediamo quali sono le novità
Novità grafiche
Essendo nato come sub-brand di OPPO, inizialmente le ROM pre-installate sugli smartphone Realme erano nient’altro che la ColorOS. Ma fu ad inizio 2020 che la compagnia provò a rendersi un po’ più indipendente, virando verso una Realme UI che comunque rimane una rebrandizzazione della ColorOS. Verso fine anno fece il suo avvento una Realme UI 2.0 che ancora una volta prendeva quanto visto con la ColorOS 11 e lo stesso sarà fra Realme UI 3.0 e ColorOS 12. E con l’analisi di XDA del nuovo major update a bordo di Realme GT, si notano diversi punti in comune fra le due UI.
In termini estetici, la Realme UI 3.0 è molto simile alla sua precedente versione 2.0 e le modifiche attuate non sono facilissime da cogliere. Le novità che saltano più all’occhio sono dei piccolo redesign per la barra delle notifiche e la lista delle Impostazioni, con elementi più distanziati fra di loro ed un look un po’ più pulito. Come per OPPO, Realme ha introdotto nuove icone 3D, contenenti effetti di ombreggiatura per aggiungere profondità alla UI.
Personalizzazione
Già con la Realme UI 2.0 sono presenti varie possibilità di personalizzazione che vediamo ulteriormente arricchite con la Realme UI 3.0. A regola il motore grafico Material You non è ancora disponibile e lo sarà solo da Android 12.1 in poi per i produttori di terze parti. Nonostante ciò, il major update Realme lo introduce in parte sotto forma di Smart Theming Engine, potendo cambiare il tema della UI sulla base dei colori dello sfondo utilizzato. Fra l’altro, è possibile cambiare manualmente il colore dei temi tramite un’apposita ruota dei colori.
Originariamente introdotta da OnePlus sulla OxygenOS sotto forma di Canvas AOD, adesso la funzione arriva pure sugli smartphone Realme con il nome di Sketchpad AOD. Il suo funzionamento non cambia, prendendo un soggetto (sé stessi o chiunque altro) e simulandone uno sketch a matita da utilizzare sull’Always-On Display.
A proposito di Always-On Display, il major update ha aggiunto anche la possibilità di personalizzarlo tramite la mascotte Realmeow o utilizzando le Omoji.
Avete letto bene: direttamente dalla ColorOS 12 di OPPO arrivano le Omoji anche sulla Realme UI 3.0. È possibile creare il proprio avatar digitale, imitando le proprie fattezze e vestendolo con accessori vari ed utilizzare le espressioni facciali presenti. Una volta creato, è possibile utilizzarlo con la fotocamera frontale fra selfie, videochiamate e Always-On Display.
Modalità scura
Con l’aggiornamento alla Realme UI 3.0 è stata aggiornata la Modalità scura, introducendo la possibilità di scegliere fra tre modalità di visualizzazione. L’opzione standard è quella “Enhanced” ed è completamente nera, mentre con “Medium” e “Gentle” si ottiene una schermata grigio scura.
Prestazioni
Dopo aver analizzato l’aspetto più squisitamente visivo, con la Realme UI 3.0 ci sono migliorie anche sotto il profilo delle performance. Il nuovo AI Smooth Engine permette al sistema di sfruttare al meglio l’hardware a disposizione. Stando alle affermazioni di Realme, questo garantisce un calo dell’utilizzo della RAM del 30% ed una velocità di apertura delle app aumentato fino al 13%. Inoltre, la pianificazione delle risorse mediante AI gestisce meglio le app in background, chiudendole o mantenendole attive in maniera più efficiente e migliorando l’autonomia del 12%.
Migliorando anche le finestre flottanti, adesso più facili da avviare tramite la funzione di Barra Laterale Intelligente. Una volta aggiunta fra le scorciatoie della barra, basta richiamare la barra e cliccare sull’app per avviarla automaticamente in finestra flottante.
Sicurezza
Trattandosi di un aggiornamento basato su Android 12, non potevano mancare le relative novità in termini di privacy e sicurezza su Realme UI 3.0. A partire dall’aggiunta del Quick Toggle perattivare/disattivare microfono e fotocamera. Oltre a ciò, quando un’app utilizza uno di questi due elementi comparirà un LED verde e/o arancione in alto a destra a schermo per informarci che ciò sta avvenendo.
L’altra grossa novità vista con Android 12 e adesso anche sugli smartphone Realme è la cosiddetta geolocalizzazione camuffata. Quando installerete un’app che richiede l’accesso alla vostra posizione GPS, potrete scegliere se fornirgli la posizione esatta o una più approssimata sotto forma di area più ampia.
Fra le altre novità in termini di sicurezza, Realme UI 3.0 consente di rimuovere i dati EXIF dalle foto che condividiamo nelle chat. In questo modo, chi riceve la foto non potrà sapere dove è stata scattata e tutti i dettagli tecnici come apertura focale, velocità dell’otturatore e quant’altro.
Una delle novità principali del sistema operativo Android 12 è rappresentato dalla Privacy Dashboard, che ritroviamo sulla Realme UI 3.0. Da questa schermata possiamo avere la cronistoria degli accessi di tutte le app installate per elementi quali fotocamera, microfono e posizione. E sempre da qui è possibile scegliere quali app abbiano o meno questi accessi.
Infine, l’aggiornamento comprende anche una versione 2.0 del Phone Manager. Uno strumento utile per mansioni come pulizia della memoria, scansione dell’anti-virus, gestione dei permessi e molto altro.
Realme UI 3.0 – Date e modelli compatibili
Per il momento, Realme ha pubblicato la roadmap ufficiale che riguarda il rilascio della Realme UI 3.0 Beta, che però vi ricordiamo non c’è in Italia.