Quante volte, in questi mesi abbiamo parlato di Huawei nel settore automobilistico? E quante volte la stessa Huawei ha ribadito che no, non produrrà un’auto ma che ha poi prodotto componenti e tecnologia per altri brand, iniziando a diventare una sorta di punto di riferimento. Di seguito, vi illustriamo tutte le tecnologie pensate per l’auto presentate finora.
Aggiornamento 08/09: Huawei ha presentato la guida AR che rende il parabrezza un display smart. Trovate tutto in fondo all’articolo.
Huawei Auto: tutta la tecnologia e le componenti presentate
Sistema HiCar
La tecnologia chiave di tutto il sistema automobilistico di Huawei è senza dubbio HiCar. Nato come sistema smart per il controllo totale per auto intelligenti, permetteva sin dall’inizio di gestire tutte le componenti della vettura. Con l’arrivo di HarmonyOS inoltre, esso è diventato sempre più completo, arrivando ad essere anche un sistema di infotainment molto avanzato, raggiungendo il ragguardevole risultato di essere sulle auto dei maggiori produttori cinesi e mondiali, come BYD, ArcFox e persino Volvo. Il tutto ha poi portato all’arrivo dello Smart Screen dedicato.
Tecnologia di Guida autonoma – Huawei Auto
Da obiettivi concreti a brevetti, sempre molto interessanti, dove Huawei ha sviluppato un sistema di guida autonoma, alimentandolo con impostazioni di parametri di guida ed il calcolo delle dinamiche del percorso che si effettua, aumentandone la sicurezza. Attualmente non è ancora sul mercato, ma potrebbe rappresentare il futuro.
Sensori LIDAR
Forse il prodotto dedicato più interessante ed importante di tutto l’ecosistema automobilistico di Huawei. Per arrivare al sistema di sensori LIDAR definitivo, il brand ha impiegato moltissimi ingegneri e addetti ai lavori nell’area economica di Wuhan, la più redditizia per quanto riguarda le auto in tutta la Cina. Strutturato con un laser a 100 linee, il sensore LIDAR di Huawei offre una rilevazione molto precisa di ciò che circonda il veicolo, migliora il sistema di comunicazione, evita gli ostacoli e soprattutto gestisce meglio l’impatto di frenata ravvicinata. La prima auto ad utilizzare questo sistema è la Arcfox αS HBT.
Robot assistente di guida
Chiude la carrellata di tecnologia e componenti per le automobili di Huawei un brevetto, ma molto interessante. Infatti, il brand sta sviluppando una sorta di robot assistente che aiuterà il conducente alla guida con una serie di funzioni molto utili. Ad esempio, è dotato di telecamera che può ruotare interagendo con il guidatore. Secondo il brevetto, non sarà un accessorio, ma qualcosa di integrato all’auto al momento della produzione. Non si sa ancora quando e come arriverà sul mercato.
Air Gesture per guida autonoma
Grande attenzione viene riposta da Huawei per la guida autonoma del suo sistema per auto smart. E dopo aver visto in azione la prima automobile con tale sistema con il pilota automatico, ci perviene un nuovo brevetto dedicato proprio a questa tecnologia.
Infatti, pare che il brand voglia sviluppare delle Air Gesture dedicate proprio alla guida autonoma. Ma come funzionano? Stando al brevetto, compiendo un gesto davanti alla telecamera, essa elabora la volontà dell’utente di eseguire una manovra in particolare o comunque di svolgere un’attività nell’automobile.
Questo potrebbe essere molto utile per poter risolvere “le problematiche” di spazio per chi vuole utilizzare il touch screen ma è seduto su un sedile posteriore. Con una tecnologia del genere, questo processo sarebbe davvero facilitato.
Radar 4D ad alta risoluzione
Huawei continua i suoi sforzi per la sopracitata guida autonoma, stavolta mostrando un nuovo radar a onde millimetriche che permette un imaging 4D ad alta risoluzione. Questo sistema ha un’alta capacità di misurazione della velocità, un’eccellente resistenza alle condizioni meteorologiche ed alla luce, oltre ad un rilevamento di ostacoli normalmente meno visibili.
Per riassumere quanto migliori l’esperienza di guida, Huawei ha riassunto il tutto in tre punti:
- Alta Risoluzione: il radar per l’imaging 4D è dotato di 12 canali di trasmissione e 24 canali di ricezione, praticamente il 50% in più dei radar a onde millimetriche standard.
- Ampio campo visivo: permette quindi un campo visivo orizzontale fino a 120° rispetto ai soli 90°, mentre quello verticale passa da 18° a 30° e quello di rilevamento longitudinale aumentato dagli attuali 200 ai 300 metri.
- Un raccoglimento di dati nel cloud più veloce e completo, può interpretare gli oggetti considerati ostacoli in più dimensioni ed in maniera più rapida rispetto ad un LIDAR.
La chicca è il rilevamento delle auto che sono addirittura più avanti di alcune vetture davanti alla nostra, rilevando il profilo del telaio del veicolo. Questo permette una decelerazione preventiva, anticipando quindi il movimento dell’auto che ci precede e la precede, riducendo i rischi del tamponamento a catena.
Huawei Auto – Chipset Kirin 990A
Tanta tecnologia per auto di Huawei ha bisogno di un cuore che non sia semplicemente il motore che muove l’auto. E per questo, il brand ha sviluppato ed inserito nelle sue soluzioni automobilistiche il nuovo chipset top gamma Kirin 990A, che non sfigura affatto rispetto ai fratelli della stessa famiglia.
Ma com’è composto questo SoC? Stando a quanto riportano le fonti, è un Octa-Core dotato di 4 Core TaiShan V120 (più piccoli) e 4 Core ARM Cortex-A55 quindi piuttosto potenti. Per la GPU è stata scelta la Mali-G76. Insomma, non si è badato a spese per una tecnologia che potrebbe portare Huawei a primeggiare senza dover pensare al settore smartphone.
Sistema di emergenza mobile
Il nuovo brevetto pubblicato da Huawei riporta stavolta un sistema di chiamata di emergenza dedicato appunto ai veicoli. Ma come funziona? Molto semplicemente, qualora il sistema di assistenza dell’auto non dovesse funzionare, entrerebbe in gioco la comunicazione di emergenza tramite smartphone, così da non perdere la possibilità di essere assistiti.
Tecnologia AR HUD – Parabrezza smart
Dopo essere entrata già in molte auto smart di vari brand, Huawei porta in un’altra dimensione la guida intelligente. Infatti, ha presentato la sua nuova tecnologia AR HUD che permette di rendere il parabrezza un display smart interattivo. Utilizzata già nell’aeronautica, permetterà al guidatore di avere un quadro completo della propria auto semplicemente guardando il vetro anteriore.
Huawei AR HUD offre un ampio angolo di visione di 13°x 5°, ovvero un’ampia area di visualizzazione di 70 pollici che può coprire fino a 7.5 metri nella parte anteriore. Per mantenere la visuale del conducente libera e senza distrazioni, l’azienda ha costruito il relativo sistema nella zona inferiore dietro il volante. Insomma, il futuro delle auto è ormai sempre più spinto verso una rivoluzione tecnologica importante, ma quando diventerà per tutti?
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