La creazione di un sensore come questo nuovo Samsung ISOCELL JN1 è la dimostrazione della comparsa di una nuova necessità nel mondo degli smartphone. Non lo scopriamo certo oggi, ma da quando la fotocamera è diventata uno dei selling point della telefonia, gli smartphone sono tutt’altro che compatti. Vuoi anche per batterie più capienti che sostengono un comparto hardware quanto mai energivoro, molti telefoni si aggirano attorno agli 8/9 mm di spessore. Senza contare che, oltre allo spessore generale, praticamente ogni telefono presenta un gradino in corrispondenza della fotocamera.
Samsung ISOCELL JN1 è uno dei sensori più piccoli in circolazione
Samsung ha quindi annunciato un ISOCELL JN1 che per certi versi va controtendenza, in quanto offre una discreta miniaturizzazione del sensore. La strada opposto, per esempio, a quanto visto con lo Sharp Aquos R6, lo smartphone con la fotocamera più grande al mondo. In un mercato dove si punta ad avere sensori sempre più grandi e capaci, l’azienda sudcoreana ha scelto di lanciare un sensore da 50 MP con pixel da soli 0,64 μm. È il primo al mondo ad avere pixel così piccoli, ma ciò nonostante non rinuncia ad avere feature che solitamente troviamo su sensori di fascia superiore.
L’obiettivo del Samsung ISOCELL JN1 è quello di offrire ai produttori la possibilità di creare smartphone più sottili ma senza troppe rinunce. Le dichiarazioni parlano di una riduzione del 10% rispetto alle generazioni precedenti. La preoccupazione di avere pixel così piccoli è riferita alla qualità fotografica, dato che pixel più grandi significa avere una maggiore capacità di acquisire informazioni. Samsung ha lavorato proprio a questo, migliorando del 16% la sensibilità alla luce con la tecnologia ISOCELL 2.0. In particolare, la tecnica Tetrapixel permette di avere una funzione di Pixel Binning che migliori la sensibilità con poca luce. La stessa tecnica che troviamo sul Samsung GN1, il sensore a bordo del premiato vivo X60 Pro+.
A garantire qualità nell’acquisizione della gamma dinamica c’è la funzione Smart ISO, con cui selezione il valore ISO ottimale in base all’illuminazione della scena. C’è anche la modalità di messa a fuoco Dual Super PDAF, con cui è consentito un meccanismo di autofocus molto rapido. Samsung JN1 garantisce anche il supporto a video 4K a 60 fps e 1080p a 240 fps. Come afferma Samsung, le sue dimensioni contenuti lo rendono ideale come selfie camera, ma anche come grandangolare o per i teleobiettivi. A questo punto non resta che vederlo in azione: nei prossimi mesi arriveranno i primi smartphone, probabilmente a marchio Xiaomi, OPPO e vivo (oltre che Samsung).