MIUI Stable Beta: cos’è, differenze e come installarla

xiaomi miui stable beta

Soprattutto con l’avvento della nuova MIUI 12.5, nella community Xiaomi è tornato in auge il concetto di Stable Beta. Un argomento che abbiamo già trattato in precedenza in questo vademecum e di cui oggi torniamo a parlare più nello specifico. Questo perché il suddetto major update Xiaomi si sta espandendo a molti smartphone Xiaomi proprio in fase Stable Beta e molti potrebbero non sapere di cosa si tratti. Onde evitare possibili problemi o fraintendimenti, ecco come funziona e cosa cambia rispetto alle altre tipologie di ROM.

Ecco come funziona la MIUI Stable Beta di Xiaomi

Per capire cosa sia una MIUI Stable Beta, bisogna capire come funziona il procedimenti di sviluppo di una ROM da parte di Xiaomi. Quando nasce un nuovo modello di smartphone, necessita di una propria versione della MIUI. Oltre a contenere il sistema operativo Android, la ROM contiene l’interfaccia grafica e funzionale (la MIUI) e tutti i vari componenti aggiuntivi (driver, librerie software e quant’altro). Tutto parte con le ROM Alpha (anche dette Nightly), le primissime ROM private che gli sviluppatori Xiaomi utilizzano per svolgere tutti i test di rito.

Una volta completati, si passa alla fase Beta e qua è necessario fare un distinguo. Xiaomi è una delle poche aziende che rende disponibili le ROM Beta al proprio pubblico, per quanto con delle limitazioni. Il programma Beta è molto attivo in Cina, dove molti smartphone vengono testati dagli utenti più smanettoni. La MIUI 12.5 China Beta è comunque installabile anche in occidente, ma a patto di avere uno smartphone moddato e sapere a quali limitazioni si va incontro (niente italiano e servizi Google da installare manualmente). In occidente, invece, il programma Global Beta va più a rilento, ha una cadenza meno frequente e riguarda meno modelli rispetto alla Cina.

xiaomi miui 12.5 global

Cosa cambia fra Stable e Stable Beta?

Ma al di là di ciò, i beta tester sono coloro che sono in prima linea per testare le ultime ROM disponibili. E dalla fase Beta ecco che si passa a quella Stable Beta (altresì detta Beta Stable), una fase intermedia prima dello step finale. Come sta avvenendo con il rilascio della MIUI 12.5, una volta conclusa la fase Beta si ottiene la ROM definitiva. Ma specialmente se si tratta di un major update con novità importanti, potrebbero esserci dubbi legittimi su stabilità e possibili bug. In tal caso, gli sviluppatori Xiaomi inviano questa ROM via OTA prima ai beta tester ed è qui che nasce la terminologia Stable Beta. Qualora non venissero rilevati bug degni di nota, ecco che la stessa ROM viene inviata a tutti. Se si possiede uno smartphone su cui si è testata la MIUI 12.5 Global Beta, ad esempio, ecco che saremo fra coloro che riceveranno la MIUI 12.5 Stable Beta.

In poche parole, quindi, una ROM Stable Beta è uguale a quella Stable che la seguirà. Ma non sempre ciò è vero, dato che ci sono esempi di aggiornamenti Stable Beta che vengono seguiti dalla Stable vera e propria soltanto mesi dopo.

Chi sono i Mi Pilot?

All’interno del grande vocabolario a tema Xiaomi, Mi Pilot è una delle tante terminologie che può capitare di leggere in rete. Nata con l’inaugurazione del programma MIUI Global Beta, indica tutti quegli utenti che prendono parte a questo Beta Testing. Ecco che i Mi Pilot sono quindi coloro che riceveranno via OTA l’aggiornamento Stable Beta prima di tutti, dovendolo testare prima del suo rilascio definitivo e pubblico.

Vantaggi e svantaggi delle Stable Beta

L’installazione di questo tipo di ROM è indicato esclusivamente a chi sa cosa sta facendo. Non trattandosi di release pubbliche, il pericolo bug è sempre dietro l’angolo. Il vantaggio di installare una Stable Beta è quello di poter accedere con anticipo (a volte anche largo) alle novità che Xiaomi sta introducendo. Lo svantaggio è quello di rischiare di avere un software instabile e non sempre adatto in toto ad un utilizzo quotidiano privo di problemi.

Come installare una Stable Beta

Come avrete capito, le ROM MIUI Stable Beta si pongono a metà fra una ROM privata ed una ROM pubblica. Se non si utilizza un account Xiaomi che fa ufficialmente parte del beta testing, non si potranno ricevere gli aggiornamenti OTA Beta e Stable Beta. Ma in entrambi i casi è comunque possibile installare queste ROM, dato che Xiaomi concede alla propria community una discreta flessibilità.

Che siano Beta o Stable Beta, l’unico modo per installarle se non si è Mi Pilot è passare per il modding. Ciò significa effettuare lo sblocco del bootloader, dopodiché installare una custom recovery TWRP. Soltanto a quel punto potrete usare la modalità d’installazione tramite TWRP per flashare la ROM che avete scaricato.

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