Dopo la promulgazione del ban USA, le autorità statunitensi fecero pressioni all’Italia per convincerla ad abbandonare il 5G di Huawei. Pur essendo un paese alleato degli USA, inizialmente sembrava che la nostra nazione non volesse fare a meno dell’azienda cinese. Ma dal 2019 al 2020 la situazione è cambiata e negli scorsi mesi sono iniziate le frizioni con i nostri operatori, come accaduto con Fastweb. Non sono bastate le parole di risposta da parte della dirigenza italiana, dato che adesso anche TIM ha annunciato che non utilizzerà le attrezzature 5G realizzate da Huawei.
Il 5G di Huawei non sarà utilizzato in Italia da parte di TIM
Mancherebbe ancora un comunicato ufficiale, ma sarebbe soltanto questione di tempo prima che la situazione si formalizzi. Secondo quanto riportato dalle fonti di settore, TIM avrebbe preferito affidare gli appalti ad Ericsson e Nokia, rispettivamente al 60% e 40%. La notizia circola già dall’estate scorsa, ma adesso pare che Telecom Italia starebbe cercando di annullare il contratto in essere con Huawei. Sì, perché le due aziende si sarebbero già organizzate negli anni passati per la fornitura di apparecchiature necessarie per la creazione e l’espansione dell’infrastruttura 5G di nuova generazione. Entrambe le aziende hanno rifiutato di rilasciare dichiarazioni in merito.
Stando alle fonti, TIM aveva previsto di dare l’appalto a Huawei ed Ericsson, salvo poi far rientrare anche Nokia. A questo punto, però, una revisione di costi e benefici avrebbe portato l’operatore a decidere di escludere la parte cinese dai giochi. Se confermato, questo sarebbe un brutto colpo per Huawei, dato che TIM è uno dei principali clienti in tutta Europa, senza contare che in Svezia, Regno Unito è già scattato il ban.
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