Prima il rinvio della serie V40 a gennaio, poi la presentazione del nuovo Snapdragon 888 ed infine l’annuncio della collaborazione fra Honor e Qualcomm. Coincidenze? Per il momento non è dato saperlo, fatto sta che il chipmaker statunitense ha ufficialmente aperto le porte all’azienda cinese. Fino ad oggi l’ex sussidiaria di Huawei si è totalmente affidata alla filiera casalinga, facendo utilizzo dei chipset Kirin targati HiSilicon. Purtroppo il ban USA ha tagliato fuori HiSilicon dal commercio con TSMC, pertanto non ha modo di realizzare fisicamente i propri SoC.
Aggiornamento 10/12: un nuovo report delinea la collaborazione che sta nascendo fra Qualcomm e Honor. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
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In seguito all’evento di presentazione dello Snapdragon 888 da parte di Qualcomm, il presidente Cristiano Amon si è esposto sulla vicenda Honor. “Qualcomm è lieta nel veder emergere un nuovo partecipante nel mercato. Porterà più scelta nel mercato e ciò piacerà ai consumatori. Mi piace la vitalità del mercato cinese della telefonia mobile e spero che Honor possa offrire prodotti più buoni. Ma ora tutto è appena iniziato e inizieremo ad avere un dialogo“. Si è anche sbilanciato in merito a Huawei: “ovviamente speriamo di fare affari con Huawei per i prodotti di punta 5G, ma potrà essere fatto solo dopo l’approvazione“. Vedere il capo di Qualcomm parlare di Honor come “nuovo partecipante” fa un po’ sorridere, dato che è un brand che esiste da quasi 10 anni. Ma è anche vero che fino a qualche giorno fa Honor era una costola di Huawei, mentre dopo la cessione è considerabile un vero e proprio brand a sé stante.
Per il momento non ci sono molti dettagli sulla collaborazione, ma probabilmente non sarà lo Snapdragon 888 il primo prodotto ad essere usato da Honor. Per la serie V40 è più plausibile che venga utilizzato il Dimensity 1000+ al posto dello scarso Kirin 9000. Ne potremmo riparlare con il futuro Honor 40, top di gamma che a questo punto ci auguriamo che possa essere portato anche in Europa.
Aggiornamento 10/12
Dopo essersi esposta in merito, Qualcomm starebbe lavorando per finalizzare la collaborazione che sta nascendo con Honor. Le compagnie avrebbero intavolato una discussione per delineare il tutto e mancherebbe pochissimo per la concretizzazione. Sarà interessante valutare quanto servirà Qualcomm alla produzione Honor e per quali fasce di prezzo si focalizzerà il suo contributo. Come confermato dal presidente Zhao Ming, l’obiettivo di Honor è quello di divenire uno dei marchi di riferimento del mercato, rivaleggiando con le aziende più blasonate, Huawei compresa.
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